12-01-2025
La perdiamo e siamo inguaiati.
Spiegare il primo tempo è facile: il Sassuolo ha due in attacco che si trovano per caso in serie B e, complice due dormite, l'ha chiusa.
Adesso alzi la mano chi si aspettava un secondo tempo così.
Cerri la butta dentro approfittando di un errore della difesa, vabbuò che se ne magna un altro, ma finalmente ci ritroviamo un attaccante dentro l'area.
E poi tanto cuore, che serve per rialzarsi e giocarsela fino alla fine.
Perché per fortuna non tutte le squadre hanno Thorsvedt, Laurienté e Berardi.
Migliore in campo: le raffiche di vento.
Mo capa sotto e faticare
—Antonello Perna—
08-01-2025
𝐋𝐄 𝐏𝐀𝐑𝐓𝐈𝐓𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐀 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀
𝟓𝟓. 𝐏𝐨𝐫𝐝𝐞𝐧𝐨𝐧𝐞-𝐒𝐚𝐥𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚𝐧𝐚 𝟏-𝟐, 𝟒 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟏
Al minuto 96 di Pordenone-Salernitana, il silenzio tombale di un uggioso pomeriggio salernitano è squarciato dalle grida inarrestabili dei tifosi granata: Gennaro Tutino ha appena trasformato in rete uno dei calci di rigore più importanti della storia del club. La Salernitana è, da sola, seconda in classifica.
Il match di Lignano Sabbiadoro, chiuso al pubblico come tutti gli altri della stagione "pandemica" 2020/21, si era rivelato più difficile del previsto. Al gran gol di Cedric Gondo, con un preciso pallonetto dopo 6 minuti di gioco, aveva risposto Misuraca al quarto d'ora della ripresa con un destro terrificante dal limite dell'area.
Al 50' della ripresa, con la Salernitana protesa in avanti malgrado il pari non sia certo un risultato da buttare, Barison stende Tutino in area di rigore. Gennaro Tutino, tra i maggiori protagonisti del campionato, si carica il peso di un sogno che può diventare realtà. «11 metri e Salerno sulle mie spalle», scriverà sui canali social. Esecuzione impeccabile e vittoria in cassaforte.
Mancano ancora due partite, la meta è vicina.
L'undici granata: Belec; Casasola, Bogdan, Gyombér, Jaroszynski; Kupisz (40′ st Anderson), Di Tacchio, Capezzi (30′ st Coulibaly), Kiyine (29′ st Tutino); Gondo (45′ st Kristoffersen), Djuric (30′ st Cicerelli).
Marco Giannatiempo
08-01-2025
📍 Il neo attaccante granata ha disputato la sua migliore stagione a #Perugia, alla dipendenze di Roberto #Breda. I tifosi dell'Ippocampo sperano che la punta emiliana riesca a ripetersi.
Spetterà ad Alberto Cerri la delicata missione di sconfiggere il mal di attacco che accompagna la Salernitana dall’inizio della stagione.
Nato a Parma ventotto anni fa, il neo attaccante granata possiede le qualità tecniche, tattiche e agonistiche per rendersi utile fino al termine del torneo.
Pur non essendo mai stato in carriera un goleador assai prolifico, il novello ariete alla corte di Breda potrà garantire lo sviluppo di diverse tematiche di gioco.
Ben strutturato dal punto di vista fisico (194 cm di altezza), il ragazzo non si limiterà ad [...]
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04-01-2025
Il ritorno del capitano: primo allenamento tra speranze e applausi.
Salerno ritrova Roberto Breda. Dopo settimane di tensione e delusione per i risultati della Salernitana, oggi il centro sportivo Mary Rosy è tornato a essere teatro di emozioni, sorrisi e speranze.
Una decina di tifosi, tra cui molti bambini accompagnati dai genitori, hanno sfidato l’attesa e il cielo plumbeo per dare il loro caloroso benvenuto al tecnico trevigiano, tornato sulla panchina granata per risollevare le sorti della squadra. Arrivati col sole e andati via con la luna, i piccoli sostenitori hanno atteso per oltre due ore con entusiasmo e trepidazione. Al termine dell’allenamento, Breda si è avvicinato ai cancelli, accolto da urla di incoraggiamento e richieste di strette di mano e abbracci. “Buon lavoro, mister!” gli hanno gridato, visibilmente emozionati, confidando in lui per restituire alla squadra quella grinta e quella determinazione che hanno contraddistinto il suo passato in granata.
Disponibile e sorridente, Breda ha risposto ai saluti con calore, regalando ai tifosi un momento di vicinanza e un barlume di speranza. Il primo passo è stato compiuto: ora la città di Salerno attende che questa nuova avventura riporti la Salernitana sui binari della vittoria.
04-01-2025
Roberto #Breda ha svolto il primo allenamento con la #Salernitana al centro sportivo. Una decina i tifosi presenti al "Mary Rosy" per salutare il "nuovo" mister.
Intanto, anche Gerardo #Fusco ha detto la sua sull'arrivo del tecnico trevigiano: "Non ho mai avuto Breda come allenatore, però siamo fiduciosi! Mio mio padre me ne ha parlato benissimo".
04-01-2025
La Salernitana volta pagina e si affida all’esperienza di Roberto Breda in panchina e Marco Valentini come nuovo direttore sportivo. La presentazione è avvenuta questa mattina nella sala stampa dello stadio Arechi, alla presenza dell’amministratore delegato Maurizio Milan.
Che, a margine della conferenza, ha ipotizzato un ritorno di Colantuono nell'organigramma societario e precisato che Lombardi sta fornendo consigli sulla parte sportiva.
03-01-2025
ROBERTO BREDA TORNA ALLA SALERNITANA: NUOVA SPERANZA PER LA BERSAGLIERA
Dopo l’esonero di #Colantuono, Roberto #Breda prende in mano le redini della squadra con entusiasmo e determinazione.
Dopo un 2024 disastroso, caratterizzato da 40 gare tra Serie A e B con appena 4 vittorie, la Salernitana cambia rotta e punta sul cuore. La società granata ha annunciato ufficialmente il ritorno dell'ex capitano granata come nuovo allenatore, segnando, nonostante tutto, un emozionante rientro.
La decisione arriva pochi giorni dopo l’esonero di Colantuono, travolto dall’ennesima sconfitta e da una gestione incapace di invertire una pericolosa parabola discendente. Accanto a Breda, anche un nuovo direttore sportivo, Marco #Valentini, che prende il posto di Gianluca #Petrachi, sollevato dall’incarico dopo soli sei mesi.
In una serata fredda e piovosa, Breda è arrivato all’Arechi con entusiasmo e una determinazione palpabile. “Speriamo che sia un buon anno. Ce la metteremo tutta. Sono qui per dare tutto me stesso” ha dichiarato. La sfida è immensa: un ambiente avvilito e una tifoseria delusa attendono segnali di rinascita, e Breda sembra pronto a riaccendere la fiamma granata.
La società spera che il legame emotivo e l’esperienza dell’ex capitano possano risollevare le sorti della squadra e riportare entusiasmo tanto sul campo quanto sugli spalti. Il tempo stringe, e il popolo salernitano attende che il sereno possa finalmente tornare sopra l’Arechi.
31-12-2024
𝐋𝐄 𝐏𝐀𝐑𝐓𝐈𝐓𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐀 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀
𝟓𝟒. 𝐒𝐚𝐥𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚𝐧𝐚-𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚 𝟐-𝟏, 𝟏𝟕 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟏
Nell'estate del 2020, il campionato "chiuso per covid" della Salernitana 2020/21 non sembrava presagire fuochi d'artificio. Fabrizio Castori, allenatore d'altri tempi, ha il merito di cementare un gruppo di calciatori che, da una prospettiva strettamente tecnica, non sembra all'altezza di altre compagini.
I granata conducono un ottimo torneo fin dai primi match, ma il finale di stagione è un godurioso e inaspettato crescendo.
Alla vigilia della quintultima giornata, la Salernitana è terza in classifica dietro a Empoli e Lecce, in piena zona play-off e con concrete possibilità di promozione diretta.
Sfida casalinga fondamentale contro il forte Venezia, che staziona quattro punti più in basso dei granata.
Castori manda in campo Belec in porta; Casasola, Gyomber, Bogdan e Veseli in difesa; Kupisz, Di Tacchio, Schiavone e Cicerelli in mediana; Kiyine in appoggio di Tutino in avanti. Subentreranno André Anderson, Capezzi, Djuric, Gondo e Jaroszynski.
La partita procede lungo un canovaccio non dissimile dalle trentatré gare precedenti: l'undici di Castori concede il palleggio agli avversari e, a palla recuperata, verticalizza senza pensarci su un momento.
Il Venezia si porta avanti al 28' con Maleh. Vantaggio meritato dei lagunari, che in più occasioni sfiorano il raddoppio. La Salernitana non è da meno: Kiyine, Cicerelli e Di Tacchio nel primo tempo, e Gyomber, Casasola e Djuric nella ripresa, confezionano le palle gol più succose.
Il finale di partita è di marca granata. Il meritato pareggio giunge al 47' con l'ivoriano Cedric Gondo, che corregge in rete una deviazione del superlativo portiere ospite Maenpaa.
Due minuti più tardi Djuric contrasta il portiere arancioneroverde e consente ancora a Gondo, l'eroe del giorno, di firmare una clamorosa rimonta.
A fine partita la classifica recita: Empoli 67, Lecce 61, Salernitana 60. Monza più staccato a 55. l'Empoli è quasi promosso, ci sono ancora tre incontri per conquistare l'altro posto al sole.
Marco Giannatiempo
(foto SalernoToday)