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The shot

Il Pallone non è somma di addendi, non è scienza esatta. Quella è la Matematica.

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“In una calda sera di maggio nel 1989, si giocava la gara decisiva del primo turno dei playoff della Eastern Conference, a sfidarsi i Cleveland Cavaliers e i Chicago Bulls. Quando mancano 3 secondi alla fine, Cleveland è in vantaggio di un punto, rimessa laterale, palla a Michael Jordan e il resto è storia.” https://metropolitanmagazine.it/michael-jordan-the-shot/

the shot Michael Jordan
the shot Michael Jordan

Non entrerà nella Storia come quello leggendario di Michael Jordan, magari, ma probabilmente la rete di Lassana Coulibaly contro il Monza al 51’ è chiave di volta nella stagione della Salernitana.

gol Coulibaly al Monza
gol Coulibaly al Monza

Per tanti motivi, e certamente quello che resterà agli annali risiede nella classifica, con le streghe – si spera definitivamente – scacciate, la vittoria che torna dopo un mese, e l’ultima casalinga risaliva ad Ottobre contro lo Spezia. Nel giorno dell’addio al calcio giocato di Franck Ribéry, annotammo anche l’ultimo clean sheet.

Io credo però che il plusvalore di questo gol risieda nella bellezza dell’esecuzione. E non solo per senso estetico.

Alla lettura delle formazioni, ancorchè distratti dal ribaltone tra i pali, con Ochoa a riprendersi la titolarità, non abbiamo – plurale, sì – mancato di storcere la bocca per una linea mediana che prometteva solo quantità, formata com’era dal suddetto Lassana e da Domen Črnigoj.

Partendo dal presupposto che deriva dall’antico detto: Articolo quinto: chi tène ‘mmano ha vinto (non so come si traduca in portoghese ma, mr. Sousa, sta a significare più o meno che chi vince ha sempre ragione), non si può ignorare che tra i gol più belli di questa stagione ci sono due “destri a giro”. Quello odierno e quello di Pasquale Mazzocchi contro lo Spezia (che coincidenza). Lassana, Pako. Non ferri da stiro al posto dei piedi, ma neanche noti per il tocco felpato. E invece.

Aggiungendo marcatura e prestazione di Grīgorīs Kastanos, non esattamente tra i beniamini del pubblico, ne deriva cosa?

Ne deriva che il Pallone non è somma di addendi, non è scienza esatta. Quella è la Matematica. È materia imperfetta, ed in questa imperfezione risiede il motivo della sua sopravvivenza.

Solo che ce lo dimentichiamo, e dimentichiamo la Prudenza preventiva. Ma, dopo tutto, la prudenza quasi mai alberga nell’anima inquieta di un tifoso. Alberga la Scaramanzia. Quella sì. E la scaramanzia guarda, senza farsene accorgere, il ritorno alla vittoria, il rientro di Mazzocchi, appunto, e di Giulio Maggiore, la porta finalmente inviolata, i due terzi – in termini di punti in classifica – di cammino compiuto.

SALMON 26 02 2023 7
SALMON 26 02 2023 7

La scaramanzia guarda al prossimo mese. Viaggerà tre volte su quattro, in un mini ciclo che nasce e muore in Liguria. Con gli occhi pieni dello shot bellissimo di Lassana, sospira e spera.

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Nato nel 1964, professione ortopedico. Curioso ma pigro. Ama svisceratamente Salerno e la Salernitana. Come sempre accade quando un amore è passionale, è sempre piuttosto critico nei confronti di entrambe.