Dopo la disastrosa retrocessione in Serie C, la Salernitana cambia nuovamente volto e, dopo l’annuncio del nuovo ds e del nuovo allenatore, inizia a muoversi sul mercato. Occhi puntati soprattutto in attacco, a caccia di una punta che garantisca quei gol che negli ultimi due anni anni sono mancati, una delle varie cause della doppia retrocessione consecutiva. Ecco, quindi, che la Salernitana di Faggiano ha portato a termine il colpo Roberto Inglese, attaccante oramai ex Catania che proprio il nuovo ds granata aveva portato in Sicilia. In questo articolo andremo ad analizzare un po’ l’attaccante classe 1991, dalla sua carriera fino al possibile ruolo nell’undici di Raffaele.
Gli esordi
Roberto Inglese nasce a Lucera il 12 novembre del 1991. Inglese fa la trafila nel settore giovanile del Pescara, facendovi il proprio ingresso all’età di 14 anni, esordendo pure con gli abruzzesi tra i professionisti, con i quali segna anche il suo primo gol nella sfida contro il Ravenna nel marzo 2010. Sempre nel 2010, pochi mesi dopo, esordisce a fine agosto in Serie B, prima di venire ceduto al Chievo.Il Chievo lo gira ben due volte in prestito, prima al Lumezzane, per tre anni, con un totale di 84 presenze e 21 reti, e poi al Carpi per due anni, neopromosso in Serie B, scendendo in campo per 49 volte e andando in rete 8 volte.
Chievo
Dopo queste due esperienze in prestito, arriva finalmente la chance di mettersi alla prova anche con la maglia del Chievo, in Serie A.E la resa è ottima parte del centravanti di Lucera che tra il 2015 e il 2018 scende in campo per ben 99 partite tra le varie competizioni.Per lui ben 28 gol, di cui 25 in Serie A, tra i quali spiccano anche i 2 segnati in un Derby della Scala, che regalarono la vittoria al Chievo contro l’Hellas. Nel mentre, nell’estate del 2017, viene acquistato dal Napoli, che lo lascia in prestito a Verona per un’ultima stagione, la terza in gialloblù.
Parma
Con il Napoli Inglese non avrà mai davvero la possibilità di scendere in campo. Viene subito ceduto, dopo il prestito a Verona, al Parma, anche questa volta in prestito ma stavolta con diritto di riscatto e controriscatto a favore dei partenopei. Quando scende in campo, nonostante alcuni infortuni che rendono un po’ dissestata la sua avventura emiliana, riesce a convincere il Parma prima a rinnovare il prestito e poi, vista la formula dell’obbligo di riscatto inserita nel nuovo prestito, ad acquistarlo.Il suo rendimento, sempre a causa di una fragilità fisica non da poco, va scendendo, finché, dopo una prima parte di 2023-2024 senza nemmeno una presenza, viene ceduto in prestito al Lecco. In totale a Parma per Inglese 109 presenze e 20 gol tra Serie A, Coppa Italia e Serie B.
Lecco e Catania
I 6 mesi in prestito al Lecco non vedono il ritorno dell’Inglese di un tempo.In 14 presenze, appena 1 gol per l’ex attaccante del Chievo, arrivato contro il Brescia nella larga sconfitta per 4-1. Nulla può, quindi, per evitare la retrocessione del club lombardo in Serie C.La Serie C è proprio il campionato che lo attende nella successiva stagione quando, come detto, si accasa al Catania proprio diretto da Faggiano. Il centravanti di Lucera, rimasto svincolato dal Parma, nel complesso fa una buona stagione con la maglia rossoazzurra. Per lui 31 presenze e 14 reti, di cui 3 nella fase playoff.Un buon bottino che, si spera, potrà replicare con la maglia della Salernitana.
Il possibile ruolo nell’undici di Raffaele
Pochi dubbi su quale sarebbe il suo ruolo, sia nelle gerarchie che a livello tattico, nell’undici del nuovo tecnico granata. Raffaele, che sembra improntato sull’utilizzo del 3-5-2, modulo che in casa Salernitana i tifosi hanno imparato a conoscere in tutte le sue sfumature, punterà sicuramente su Inglese come perno centrale del suo undici. La punta centrale, fisica, sulla quale sviluppare la manovra, al fianco della quale metterne invece una più atipica. Starà ad Inglese ripagare l’eventuale fiducia e guadagnarsi quel ruolo centrale a suon di gol, cosa che, nel corso della sua carriera, ha sempre saputo fare.