Reduce dalla prima, e convincente vittoria tra le mura amiche della stagione, Il Pordenone si appresta ad affrontare la prima della classe (in condiminio) nella sfida dell’Arechi di lunedì prossimo. Il successo per 3-0 contro la Reggiana di tre giorni or sono ha dato nuovo slancio agli uomini di Tesser che, dopo un inizio piuttosto claudicante, attualmente distano dalla zona play-off di appena tre lunghezze. Gli attuali 21 punti in classifica sono frutto di 4 vittorie, 3 sconfitte e ben 9 pareggi, 6 dei quali ottenuti allo “stadio Teghil” di Lignano Sabbiadoro.
Nell’ormai collaudato 4-3-1-2 dell’ex trainer, tra le altre, dell’Avellino, spiccano diversi elementi di spessore già affermati (Calò, Diaw, Scavone, Ciurria), misti ad un buon numero di giovani di prospettiva (Perisan, Vogliacco, Mallamo). La punta di diamante della “Banda Tesser” è senza dubbio Davide Diaw, attuale capocannoniere dei neroverdi con 8 centri, a segno nelle ultime 4 gare consecutive. L’ex attaccante del Cittadella, finora, non ha deluso le aspettative di patron Lovisa, che quest’estate lo ha fortemente voluto per innalzare ulteriormente il tasso tecnico della squadra. Attaccante che, gioco forza, meriterà la particolare attenzione della retroguardia granata, finora tra le meno perforate in casa.
I neroverdi, inoltre, hanno il quinto miglior rendimento esterno della categoria, con 3 vittorie, 3 pareggi ed appena 2 sconfitte. L’obiettivo degli uomini di Tesser è quello di allungare la serie positiva in trasferta, che dura da ben 5 turni di consecutivi.