SEPE 6: Ordinaria amministrazione fino a quando non deve arrendersi per un dolore al polpaccio.
Dal 70′, BELEC S.V: Ritrova il campo ma resta praticamente inoperoso. Solo un brivido per una mancata comunicazione con Ranieri, per fortuna senza conseguenze.
GYOMBER 7: Dal suo lato praticamente la Sampdoria non riesce mai a sfondare. Si è rivisto il baluardo che ha contribuito alla promozione lo scorso anno.
RADOVANOVIC 7: Vince il suo “derby” personale e lo fa senza affanni. Guida con sapienza il pacchetto difensivo e fa ripartire la squadra. Da centrale, un altro calciatore.
FAZIO 7,5: Dall’ex Roma, baci e auguri di Buona Pasqua ai gufi. Non solo per il gol, imperioso, che sblocca la partita ma anche per soprattutto per il prosieguo della gara dove controlla agevolmente Quagliarella. Il gol sampdoriano viene sì dalla sua parte, ma è propiziato da uno sfortunato rimpallo di Coulibaly.
MAZZOCCHI 6,5: Per scelta, il gioco della Salernitana si sviluppa più sull’altra fascia ma l’ex Venezia fa il suo e in due proposizioni offensive fornisce prima un cross a Bonazzoli e poi propizia un’altra azione interessante nella ripresa. Nel finale, deve per forza contenersi per motivi fisici. Un mezzo voto in meno per l’ammonizione gratuita che gli costa la squalifica con l’Udinese.
EDERSON 7,5: Svaria su tutto il fronte offensivo facendo ammattire la retroguardia doriana, segna una rete da attaccante vero nell’occasione dello 0-2 e si prende la Salernitana sulle spalle. Non è un caso che l’attacco granata scompaia dopo la sua uscita. Solo il suo acquisto vale 10 sessioni di mercato del precedente direttore sportivo.
dal 65′ KASTANOS 5,5: Forse è ancora troppo condizionato dal gol mangiato di Roma. Due sue giocate, come il tiraccio su punizione all’89’, sono incomprensibili e hanno provocato ripartenze doriane totalmente gratuite.
BOHINEN 7: E pensare che per qualche fenomeno non era adatto alla Serie A. Calciatore che non si discute, se solo frenasse il suo impeto sarebbe davvero perfetto.
LASSANA COULIBALY 6,5: Ennesima partita tutta cuore e intensità. Prende mezzo voto in meno per lo sfortunato rimpallo che ha propiziato il gol di Caputo.
RANIERI 6,5: Sa di scendere in campo pochi minuti prima del fischio iniziale a causa dell’infortunio di Obi. E lo fa in un ruolo propriamente non suo, quello di esterno tutta fascia. L’ex SPAL si destreggia bene e dà tutto, tant’è vero che deve arrendersi solo ai crampi.
dall’87’ GAGLIOLO s.v
DJURIC 6: Propizia la rete di Ederson poi paga la scelta di Nicola di schiacciarsi tutti nella propria trequarti e non riesce a far salire la squadra. Andava forse tolto una decina di minuti prima.
dall’87’ MIKAEL s.v
BONAZZOLI 6: Sfiora il gol dell’ex ma sciupa una clamorosa ripartenza sullo 0-2. E in queste condizioni è un lusso che la Salernitana non può permettersi.
dal 65′ RIBERY 6: Parte male con due palloni persi, poi cresce e in alcune occasioni contribuisce a far respirare la squadra.
NICOLA 7: Vince la sua prima fondamentale partita da allenatore della Salernitana. Azzecca la scelta Fazio ma forse decide di schiacciarsi una decina di minuti prima di quanto avrebbe dovuto.
