La decima per conferme e svolte? Conferme apparenti, per scaramanzie e infortuni che compromettono i pronostici.
Svolte? È ciò che spera chi inciampa costantemente nelle difficoltà, sugli ostacoli che sembrano davvero difficili da superare.
Le ha superate il Monza con il cambio di allenatore, in trasferta in terra toscana sul suolo empolese.
È la giornata in cui spicca il derby della terra sabauda, tra un Torino incerottato ed una Juventus in una situazione particolare.
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Uomini che remano in direzione opposta, fermati senza successo da una società in totale confusione.
Granata pronti quindi a sferrare un colpo di grazia, per riprovare una gioia che manca da troppo tempo.
Allegri forse agli sgoccioli, Juric che osserva e studia la strategia, ma la cosa certa è che i derby hanno il potere di azzerare ogni cosa.
Due belle realtà Atalanta e Sassuolo, Gasperini contro Dionisi, le filosofie a duello come in un incontro tra schermidori.
Salernitana alla “Scala del Calcio” per lottare con convinzione, perché i mezzi per far male ci sono e vanno sfruttati.
Davide Nicola e Simone Inzaghi a confronto, con l’Inter galvanizzata dalla prova gigantesca del Camp Nou.
Altre realtà e tanto bel calcio, con curiosità e sintonizzati sul canale di Lazio – Udinese.
Sarri e Sottil una garanzia di spettacolo, con il pallone tra i piedi di chi ha voglia di sognare.
Napoli con qualche cerotto ma privo di alibi, dopo l’Europa con attenzione massima verso i rossoblù.
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Thiago Motta chiamato a reagire dopo le contestazioni, perché la piazza chiede e pretende una reazione.
Vola un’aquila sul terreno del “Picco”, vogliosa di afferrare con gli artigli la neopromossa Cremonese.
Non vola più di tanto l’Hellas, in una sfida sulla carta difficile contro i Campioni d’Italia.
Rossoneri feriti dal turno europeo, vogliosi di riscatto sul terreno del Bentegodi.
Chiudono il cerchio di questo turno due sfide interessanti, perché “Marassi” e il “Via del Mare” richiamano pura passione.
Spalti caldi per accogliere il nuovo allenatore Dejan Stankovic, contro un passato che siede sulla panchina giallorossa.
Non si può dimenticare l’impresa del 2010, ma il presente azzera e non conosce passato in questo caso.
Mourinho a Genova per vincere, così come Italiano in cerca di riscatto in terra leccese.
