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Il 2022 della Salernitana, 1/a puntata

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La prima puntata del 2022 della Salernitana. Oggi ci concentriamo sui mesi di gennaio, febbraio e marzo.

GENNAIO – Ore 00.01 dell’1 gennaio 2022. La Salernitana da tre minuti è salva. I trustee Isgrò e Bertoli hanno comunicato di aver accettato l’offerta di Danilo Iervolino, fondatore dell’Università Telematica “Pegaso”. Palmese di 43 anni, Iervolino pone fine alla disgraziata era Lotito/Mezzaroma/Fabiani e acquisisce formalmente il club il 13 gennaio. Il nuovo direttore sportivo è Walter Sabatini, al quale viene affidato il compito di costruire un “instant team” per tentare il miracolo salvezza. La sessione di mercato invernale vede quindi la Salernitana grande protagonista. Approdano in granata Fazio, Sepe, Dragusin, Mazzocchi, Radovanovic, Bohinen, Ederson, Verdi, Mikael e Mousset. Lasciano Salerno Aya, Bogdan, Gondo e Simy. In campo, l’effetto Iervolino si manifesta subito. Il 9 gennaio (dopo che Salernitana-Venezia il 6 è stata rinviata per epidemia di COVID-19 con la società granata che sfruttano il jolly a disposizione del regolamento) i granata di Colantuono sbancano Verona per 2-1 grazie alla punizione di Kastanos che fissa il punteggio dopo le reti di Djuric su rigore e Lazovic. Poi, il COVID-19 irrompe nello spogliatoio e una Salernitana ampiamente rimaneggiata nulla può contro la Lazio in casa il 15 (0-3, doppietta di Immobile e Lazzari) e nel derby del “Maradona” col Napoli il 23 (4-1 per i partenopei con gol di Jesus, illusorio pareggio di Bonazzoli, poi Mertens su rigore, Rrahmani e ancora Insigne dal dischetto). La Salernitana termina il mese di gennaio ultima con 10 punti, con due partite da recuperare, a -8 dalla quartultima posizione.

FEBBRAIO – Il mese si apre con l’ingaggio dello svincolato Diego Perotti. In campo, Colantuono si gioca la panchina nei due scontri diretti in casa con lo Spezia e a “Marassi” contro il Genoa. Iervolino si aspetta 4 punti, ne arrivano solo 2. Contro i bianchi il 7 febbraio, i granata non vanno oltre il 2-2. Due volte avanti la Salernitana con due splendide punizione di Verdi, due volte lo Spezia pareggia con due rigori realizzati da Manaj e Verde. Il 13 febbraio, in quel di Genova la partita finisce 1-1. Vantaggio del Grifone con Destro, pareggio granata con Bonazzoli. Iervolino opta per la rivoluzione tecnica: esonerato Colantuono, dentro Nicola. L’ex tecnico del Crotone dei miracoli esordisce il 19 febbraio all’Arechi contro il Milan. L’impresa è ardua ma la Salernitana strappa un 2-2 che ha del clamoroso. Rossoneri avanti con Messias, la Salernitana la ribalta con Bonazzoli e Djuric e Rebic, sfruttando un’incertezza di Sepe, fissa il punteggio. Il 26 febbraio si attende la prima vittoria in casa contro il Bologna. Purtroppo, è l’ennesimo pareggio. 1-1 il risultato finale con Zortea che risponde ad Arnautovic. La Salernitana chiude febbraio sempre ultima in classifica con 15 punti. Le lunghezze di svantaggio dalla quartultima posizione sono ben 10 ma vi sono sempre due partite da recuperare.

MARZO – Il 4 marzo, la Salernitana è di scena a San Siro contro l’Inter nell’anticipo del venerdì sera. Partita ostica resa ancora più tale dallo scriteriato modulo tattico di Nicola, con due punte di ruolo e Verdi esterno. La Beneamata ringrazia e maramaldeggia 5-0 con la tripletta di Lautaro Martinez e la doppietta di Dzeko. Il 12 marzo all’Arechi è di scena il Sassuolo. La vittoria ancora una volta manca. La sfida con i neroverdi termina 2-2. Granata in vantaggio con Bonazzoli, Scamacca e Traoré vanno a bersaglio per gli emiliani e Djuric perlomeno evita la sconfitta. Il 20 marzo la Salernitana cade 2-0 all'”Allianz Stadium” contro la Juventus per effetto delle reti di Dybala e Vlahovic. La Bersagliera chiude il terzo mese dell’anno con 16 punti, a -9 dal Cagliari quartultimo e con due partite da recuperare.