Dopo sette anni, Bari e Salernitana tornano a sfidarsi al San Nicola in una gara di Serie B. L’ultimo confronto in terra pugliese risale al 7 aprile 2018. Il match di domani, valido per la 30ª giornata del campionato cadetto, rappresenta un crocevia importante per entrambe le formazioni: il Bari vuole consolidare la sua posizione in zona playoff, mentre i granata cercano punti preziosi per uscire dalla zona calda.
I precedenti al San Nicola
Sarà il 20º incrocio in Serie B tra le due squadre nello stadio progettato da Renzo Piano. Il bilancio pende a favore del Bari, con 10 vittorie su 19 sfide disputate. L’ultimo successo biancorosso interno risale al 2015, quando Maniero e Valiani firmarono il 2-0. Otto i pareggi, mentre l’unico blitz della Salernitana è datato 2003/2004, con una doppietta di Raffaele Palladino.
Salernitana, caccia al primo colpo esterno del 2025
I granata hanno bisogno di invertire il trend lontano dall’Arechi. Il successo lontano dalle mura amiche manca dal lontano 6 ottobre, quando la Salernitana riuscì ad imporsi al Barbera, per 1 a 0, contro il Palermo. Sotto la gestione Breda, i granata non ha ancora trovato la via del gol in trasferta nel 2025, eccezion fatta per i centri (inutili) dei centrocampisti Reine-Adelaide e Soriano a Carrara. L’ultimo squillo di un attaccante risale allo scorso 2 febbraio, con la realizzazione di Raimondo, che regalò la vittoria alla squadra contro la Cremonese. Domani, la sfida di Bari sarà un test fondamentale per rompere il digiuno.
Stadio gremito: oltre 4000 tifosi granata al seguito
L’atmosfera al San Nicola si preannuncia caldissima, anche nel segno del gemellaggio storico tra le due tifoserie, che dura da 40 anni. Il settore ospiti è andato sold out in pochi minuti, con oltre 1200 biglietti acquistati. Molti sostenitori granata, a tal proposito, hanno trovato posto in altri settori, soprattutto in Curva Sud. Si prevedono almeno 4000 tifosi della Salernitana sugli spalti, per un totale di circa 20mila spettatori.
Ultime 9 gare per la salvezza
Con nove partite ancora da giocare, la lotta per la permanenza in Serie B entra nel vivo. La Salernitana è a due punti dalla zona salvezza. Il calendario offre scontri diretti fondamentali, tra cui quelli con Südtirol, Cosenza e Mantova in casa, prima della trasferta decisiva a Marassi contro la Sampdoria all’ultima giornata.
Con una media di 44 punti necessari per salvarsi nelle ultime stagioni, ai granata servono almeno cinque vittorie per centrare l’obiettivo.