Ieri sera nell’anticipo serale valevole per la diciottesima giornata di andata del campionato di serie A, si sono affrontate Salernitana ed Inter. Ennesima sconfitta “roboante” per la squadra campana, destinata – sempre più – ad essere la vittima sacrificale di un sistema “calcio” fatto di “incongruenze”, “giochetti politici” e “dispetti” tra presidenti di società e dirigenti federali.
Da ex arbitro di calcio – amante dello sport che regala emozioni, oltre alle risultanze del campo – non avrei mai immaginato di assistere in prima persona – essendo comunque tifoso della squadra della mia città – alla “morte cerebrale” della Salernitana.
Ragion per cui – in questo “editoriale” – oggi risulta davvero impossibile analizzare la prestazione arbitrale del signor Mariani di Aprilia e dei suoi assistenti Colarossi e Cecconi – spettatori non paganti all’Arechi – in quanto ieri sera partita non c’è stata.
Senza addentrarmi troppo in quelle che sono faccende che non mi competono – ci penseranno gli “organi preposti”, almeno si spera – il mio auspicio è quello di poter “tornare” a commentare episodi arbitrali e partite di calcio giocato – in campo e non negli studi della federazione – nulla più!
LIBERATE LA SALERNITANA!