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Taccuino avversario – Finelli (ReteSole): “Ascoli determinato per l’obiettivo salvezza. Salernitana, aleggiano gli spettri del passato. E sulla multiproprietà…”

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marco finelli
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Domani la Salernitana sarà di scena al “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli per sfidare i bianconeri marchigiani nella partita valevole per la 24/a giornata di Serie B 2020/2021. L’ambiente ascolano ci è presentato da Marco Finelli, direttore dell’emittente romana ReteSole ma, contemporaneamente, grandissimo sostenitore del Picchio.

Ciao Marco. Allora, che Ascoli vedremo sabato?
Ciao. Sicuramente vedremo una squadra molto determinata, che vorrà archiviare al più presto la brutta battuta d’arresto incamerata a Reggio Emilia nel turno scorso, al termine di una partita che ha lasciato una lunga coda polemica nell’ambiente. Ad Ascoli nessuno sottovaluta l’impegno con la Salernitana, ma c’è tanta voglia di ripartire subito, anche perché la classifica attuale non permette cali di tensione“. 

Cosa ha portato in più Sottil rispetto ai suoi predecessori?
Anzitutto la grinta, poi aggiungo un ordine maggiore nel gioco, favorito anche da qualche ritocco nel mercato invernale. L’impatto del nuovo tecnico è stato incredibile, basti pensare che con Andrea Sottil in panchina l’Ascoli ha ottenuto 15 punti in 9 gare, frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e appena 2 sconfitte. Molto di più di quanto avevano fatto prima di lui Delio Rossi (appena 1 punto in 6 partite) e Valerio Bertotto (5 punti nelle prima otto giornate). Il nuovo tecnico ha senz’altro permesso alla squadra di ritrovare la fiducia che sembrava ormai persa, per questo in pochissimo tempo si è guadagnato anche la stima dei tifosi“.
 
Soddisfatto del mercato di gennaio dei bianconeri?

Rispondo sì, pur facendo una premessa: secondo me la rosa iniziale di quest’anno non era affatto male, anche se i risultati non sono arrivati, a causa di un corto circuito generale che ha lasciato non poche domande. I limiti più evidenti, ad ogni modo, la squadra li aveva palesati in attacco, reparto in cui rispetto a un anno fa si è sentita la mancanza soprattutto delle giocate di Ninkovic. Per fortuna i rinforzi sono arrivati: Dionisi, Bidaoui, Parigini, Stoian e Simeri ora rendono senz’altro la squadra molto più competitiva nel reparto avanzato“.

Ce la farà l’Ascoli a centrare la salvezza?

La squadra a mio avviso ha tutti i mezzi necessari per risalire. Purtroppo il pessimo avvio di campionato pesa parecchio sulla classifica attuale, ma è l’ottimo ruolino di marcia registrato con il tecnico Sottil a lasciar ben sperare. Pensa, se il campionato fosse iniziato con il suo arrivo in panchina, oggi l’Ascoli sarebbe addirittura quarto, alle spalle di Chievo, Empoli e Monza, con addirittura 5 punti in più della Salernitana, un dato questo che fa sicuramente riflettere. Ora che la squadra è in fiducia, anche l’ambiente ha ritrovato l’ottimismo, ma, come si dice in questi casi, guai a rilassarsi…la serie B è un campionato difficilissimo, e sono vietati cali di concentrazione, soprattutto ora che l’obiettivo salvezza diretta è ad appena tre punti“. 

La Salernitana un girone dopo; ti aspettavi questo campionato da parte dei granata?
In linea di massima credo che il cammino della Salernitana sia coerente con i valori espressi dalla squadra, ora ad appena un punto dalla seconda piazza. Forse un po’ preoccupa il calo di rendimento in quest’ultima parte di campionato, che avvicina anche gli spettri del passato, ma se fotografiamo la classifica attuale credo che la squadra abbia tutte le carte in regola per ambire a un finale di stagione importante e giocarsela fino alla fine, alla pari con le prime della classe“.

Questione multiproprietà, che a Salerno è sempre spinosa e porta la maggior parte della tifoseria a “non credere” in questa squadra. Ritieni che sia arrivato il punto di chiarire definitivamente la questione da parte della FIGC, ossia allargare le maglie (consentendo, in soldoni, a Mezzaroma di gestire una Salernitana eventualmente promossa in A) o abolirla del tutto?
Conosco la vicenda, ma non saprei cosa rispondere. Probabilmente sì, la questione andrebbe affrontata in modo netto, perchè immagino quanto questa situazione possa infastidire i tifosi della Salernitana e disturbare un po’ tutto l’ambiente“. 

In conclusione, un calciatore potenzialmente decisivo per parte?
Per l’Ascoli dico Dionisi, soprattutto a fronte del suo ruolino con la maglia bianconera, che al momento fa registrare 3 gol in appena 4 presenze. Per la Salernitana dico Tutino, un giocatore che sta dimostrando di avere mezzi importanti. Ovviamente, con tutti gli scongiuri del caso, confido più nel primo“.