Tempo di lettura: 2 minuti

Milano apre e chiude la giornata, da venerdì fino a domenica sera, mentre nel mezzo si susseguono battaglie di ogni tipo.

Smarriti da qualche giornata, a secco di gol e disorientati da qualcosa.

Proprio così appare l’Inter di Inzaghi, in attesa dei granata salernitani in viaggio verso Nord, consapevoli di dover dare l’anima per vincere.

https://images.app.goo.gl/U5TGBME4Npbi2yxE7
San Siro si prepara ad accogliere i granata di Nicola (Inter-news.it)

In casa granata tante motivazioni, spinti da un condottiero abituato alle imprese, perché il tifoso ha il dovere di crederci fino in fondo.

Il sabato pomeriggio si tinge di vari colori, orientati verso est dove il Friuli accoglie i blucerchiati.

Poi alte temperature nella Capitale, con due caratteri turbolenti sulle rispettive panchine.

Mou contro Gasp, come se fossero in pedana ciascuno con il proprio fiorettino, nel tentativo di sferrare il colpo più veloce che accende la luce.

Insieme a noi una TV o un telefonino, o magari allo stadio, con una sfida particolare in terra sarda.

Rossoblù a bordo di un mezzo che percorre la strada della salvezza, pronti ad affrontare un’aquila che vola nel cielo, atterrata al centro del prato cagliaritano.

Un “lunch match” con la salvezza in palio per i genoani, costretti a fare i conti con un avversario a cui manca la vittoria da troppo tempo.

L’Empoli di Andreazzoli ha dimostrato di avere, quei mezzi necessari per poter far male e divertire, quei tifosi tanto orgogliosi di quella filosofia.

https://images.app.goo.gl/gEG2EY3VzfyKL6Fa8
Alfredo Falcone
Mourinho attende la Dea all’Olimpico (Asromalive.it)

Reduce dalla beffa in Coppa Italia, di nuovo al Franchi affrontando gli uomini di Tudor, per rialzare la testa ed evitare di sprofondare.

Bologna in allerta per i casi covid, guardando negli occhi un Toro ferito dai due centri cagliaritani.

Salvezza e voglia di Europa, a confronto in laguna suscitando curiosità, in nome del nostro calcio di cui siamo tanto fieri.

Un autogol che non sazia però, la fame di una squadra abituata alle cavalcate.

Allo Stadium altri bianconeri, con un vecchio rivale pronto allo scherzetto, per regalare punti salvezza ai tifosi spezzini.

Chiude il cerchio un’altra milanese, in trasferta al “Maradona” caldo come non mai.

Servirà tutto per vincere, battagliare e soffrire, in nome dello spettacolo della nostra serie A.

Articolo precedenteSalernitana, accadde il 4 marzo
Articolo successivoCastellano: “Inter costretta a vincere, ma la Salernitana non sarà rinunciataria”