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Inizia il film della 30esima, prima della sosta che ci proietta ad un caldissimo impegno.

La Nazionale richiama uomini dal nostro campionato, dopo una giornata scoppiettante come la 30esima.

Il Sassuolo vale il prezzo del biglietto, con un invito a salire, sulla giostra nero-verde spinta dai suoi talenti.

Un poker sul Mapei, con firme italiane che fanno ben sperare in ottica azzurra, per mezzo di Scamacca e il solito Berardi.

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Dybala esulta dopo il primo gol (Corriere.it)

Blessin rompe il ritmo dei pareggi, perché Portanova regala una gioia che mancava da troppo tempo.

La curva genoana chiede a gran voce lo show, di un tecnico che comanda tutti i cori, diventando Re della Genova rossoblù.

Al Maradona scende in campo la punta di peso, quel Victor Osimhen in grado di regalare, la gioia di rincorrere un sogno.

Il pubblico crede e sogna, cantando la passione sugli spalti, sostenendo gli azzurri verso l’impresa dello scudetto.

Nonostante il dente mancante, Torreira segna e lotta, diventando uno dei simboli di questa viola.

Nerazzurri ed una reazione che non basta, perché il pareggio rovina i piani della corsa al titolo.

Nessuna traccia di vittoria, perché il Cagliari non riesce più a gioire.

E se vincere è un problema per i sardi, lo stesso non vale per i rossoneri, che con un lampo di Bennacer consolidano il primato.

Caputo e l’esultanza della famosa birra, ritornano a brillare dopo una doppietta fantastica, capace di spingere i lagunari verso lo spettro della B.

Botta e risposta al Castellani, con Di Francesco e Cancellieri per una parità perfetta, dopo un palo dagli 11 metri del “Cholito” Simeone.

Foto Alfredo Falcone / LaPresse20/03/2022 Roma, ItaliaSport CalcioRoma – Lazio – Campionato di Calcio Serie A 2021/2022 – Stadio Olimpico di RomaNella foto: esultanza tammy abrahamPhoto Alfredo Falcone / LaPresse20/03/2022 Rome, ItalySport SoccerRoma – Lazio – Italian Football Championship League A 2021/2022 – Olympic stadium of RomeIn the pic: tammy abraham celebrates

Abraham esulta dopo i gol nel derby romano (Asromalive.it)

Delusioni europee ed una reazione, Dybala segna e Vlahovic raddoppia, con un primo tempo a senso unico.

Il solito secondo tempo della Vecchia Signora, incombe costantemente e preoccupa, concedendo l’illusione al popolo granata.

Limiti evidenti, ma guai a smettere di sognare, perché fino all’ultima giornata sarà battaglia.

Senso unico, dominio, tutto ciò che volete insomma, per descrivere una prestazione pazzesca dei giallorossi.

Abraham indossa la corona, Pellegrini la lucida con il suo tris, mentre Mou colora di giallorosso l’atmosfera cittadina.

Chiudendo il cerchio, ci pensa Cisse a salvare la Dea, a soli 8 minuti dalla fine.

È un gol pesante che consente di rimanere in scia, ad un’Atalanta orfana di molti assenti.

Ora ci prendiamo una pausa, e le nostre maglie si colorano con la stessa tinta, per spingere i nostri azzurri verso una qualificazione tutta da conquistare.

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