Home Editoriale Salernitana, una vita che va, una vita che verrà…

Salernitana, una vita che va, una vita che verrà…

La Salernitana è amore, passione, sofferenza, sacrificio, ma, soprattutto, la squadra dell'Ippocampo è magia. A volte, anche ciò che, apparentemente, può risultare impossibile, può realizzarsi.

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Di Francesco Saggese

Se dovessi trovare un aggettivo per descrivere le emozioni che questa squadra mi dà, non sarei capace di essere abbastanza giusto o quantomeno razionale, visto e considerato che ogni volta è capace di lasciarmi senza parole.

È vero, siamo ripartiti da Fondi, Budoni, Civitavecchia e non so quale altro paesino sparso della nostra bellissima penisola, ma adesso siamo qui, anzi siamo quA.

Ricordo bene la prima partita, Bologna, organizzata in tempi super rapidi e con l’acqua alla gola, decisi e convinti di poter fare bene, facendo quei classici scongiuri di rito, sperando potessero portare bene…macché, la prima sconfitta è stata incassata in modo anche piuttosto bugiardo, ma d’altro canto siamo Salernitani, soffrire fa parte del nostro DNA.

Cosa ci aspetta? Trust, contro Trust, una rosa non all’altezza, una nave con un capitano che non sa da dove prendere ordini…siamo spacciati?! Il nostro sogno è destinato ad arrivare al capolinea in men che non si dica!? Tante, troppe le paure per chi segue questi colori, per chi ne fa un vero e proprio stile di vita, per chi ha dato anche la vita…non meritavamo di soffrire ancora!

Nel 1967 durante il campionato di serie D, a Nocera nacque un detto “Ci rifaremo a Policoro”, e noi? Dove ci saremmo rifatti?

I giorni passano, le giornate di campionato anche e con loro le nostre speranze e l’unica cosa che siamo bravi a fare è incassare colpi a destra e sinistra.

Finalmente arriva Natale, godiamoci questa partita con l’Inter, magari il grande pubblico, l’aria di novità, ma sì, in fondo sognare non costa nulla, ma essere ogni tanto razionali sicuramente non guasta… Eh già, 5 gol e tutti a casa. Il sogno sta finendo, il freddo ghiaccia ancora di più i nostri cuori e le nostre anime e la domanda sorge spontanea “chi verrà a salvarci, chi potrà salvarci?”.

– 31.12.2021 ore 23.58, siamo morti, il nostro sogno è finito, voltiamo pagina e ricominciamo….

31.12.2021 ore 23.59 “BREAKING NEWS” DANILO IERVOLINO È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA SALERNITANA.

– 01.01.2022 ore 00.00, inizia un nuovo anno, inizia una nuova epoca, adesso abbiamo il nostro vero e unico SALVATORE.

Ovunque mi girassi per le strade di questa città, finalmente si parla di Salernitana, si ritorna a parlare di questi colori, si riaccende la passione e i cuori tornano a scaldarsi, SIAMO VIVI!

PRIMO STEP: “Instant Team”!!

La Salernitana è stravolta e il mitico Walter Sabatini compie un lavoro da manuale del calcio, ma si sa, non tutte le ciambelle escono col buco, ma questo intervento merita un voto che non può andare meno del 10, e poi ne vogliamo parlare!? MISTER NICOLA, MISTER SALVEZZA, MISTER SUA SANTITA’.

I primi risultati arrivano, qualche piccola amarezza anche, ma non si può non ricordare il grande pareggio con il Milan, le vittoria con SAMPDORIA, UDINESE, FIORENTINA, VENEZIA, tutti punti che piano piano serviranno a costruire quella piccola speranza chiamata salvezza, in primis per i nostri colori, ma poi…tutti desideriamo vedere Nicola nell’impresa di intraprendere questa marcia per Roma.

Finalmente eccoci qua, ultime 3 partite per la speranza. SIMONE VERDI LA BUTTA DENTRO, il Cagliari è ormai distaccato di 5 punti, ci basta un punto in due partite ed è fatta, ma al minuto 99, pareggio dei sardi, Altare mantiene vive le speranze dei nostri rivali…è tutto da rifare, ancora una volta!

-14.05.2022 ore 04.00 si parte per Empoli, “Mi scusi, perdoni una domanda indiscreta, ma non tanto banale, quanti siamo?” 7000 salernitani riempiono il Castellani, quello stadio azzurro diventa per 90 minuti granata. La partita comincia e Cutrone alla mezzora la butta dentro, “E adesso che si fa?” Ci giochiamo l’impossibile e finalmente, dopo pianti e incazzature eccolo che arriva, super rovesciata di Bonazzoli che riaccende la speranza, la Salernitana è VIVA; Caro Vicario, con tutto il rispetto, quella neanche Benji la prendeva! Poi accade l’impossibile…NON CI CREDO!!! RIGORE AL MINUTO 84…VAI DIEGO, VAI DIEGO VAI…MA NON VA!

Lacrime e disperazione, ci pensate? potevamo toglierci il pensiero una volta e per sempre, invece dobbiamo ancora soffrire, sperare nell’Inter, fare calcoli e pronostici…

Basta siamo esausti, non ce la facciamo più!

LA SETTIMANA INFERNALE

Questa è la settimana dove si gioca la partita della vita, ansie che crescono, amore che esplode e soprattutto biglietti che non si trovano…

COREOGRAFIA DA OSCAR, d’altro canto ci invidiano in tutto il mondo, FACCIAMOLA NOSTRA, È TEMPO DI RIPRENDERCI LA STORIA…

Si parte…0-1…0-2…0-3…0-4, cosa sta succedendo?! Noi 30 mila dell’Arechi siamo increduli, l’unica speranza è sul Venezia, quel Venezia che ormai fa parte da una vita nel nostro destino, promozione insieme nel 98, finale playout, la rimonta di Gondo, la promozione insieme e oggi non ci fa salire su quella barca insieme a lei…SIAMO SALVI, LA SERIE A è NOSTRA!!

Oggi sto scrivendo e mi emoziono, apriamo un nuovo ciclo e amiamo questi colori, come solo noi sappiamo fare.

MACTE ANIMO A VOI!