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Nicola: «Juve squadra duttile ma noi vogliamo fare la nostra partita»

Il trainer ha presentato la sfida contro i bianconeri: "Dobbiamo esprimere noi stessi e colpire dove si può"

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“Juve duttile ma corriamo su noi stessi”, mister Davide Nicola presenta così la sfida contro i bianconeri di Max Allegri, secondo impegno di campionato in una settimana dopo il pari di lunedì contro l’Empoli. Domani (ore 20:45), quindi, l’ippocampo farà visita alla Vecchia Signora, contro la quale non sono escluse variazioni di formazione rispetto all’undici iniziale di alcuni giorni fa.

Nicola: “Abbiamo inserito alcuni dettagli che potranno essere utili”

“Sono felice- ha detto il trainer- del gruppo che ho a disposizione. In settimana abbiamo lavorato bene inserendo anche nuovi dettagli che potranno esserci utili nel corso dell’anno. Sappiamo di dover crescere per aumentare le nostre abilità e che solo grazie al lavoro svolto sono arrivati questi quattro risultati utili consecutivi. Abbiamo consapevolezza su cosa fare, vogliamo giocare un certo tipo di calcio in ogni stadio e chi subentra dovrà offrire un contributo importante per tenere sempre alto il ritmo. Lavoriamo su varie strategie di gioco. La voglia di migliorarsi deve esserci sempre. Domani- ha poi spiegato Nicola- dovremo essere bravi a mutare il modo di schierarci, loro sono molto duttili e per tale motivo abbiamo provato la rotazione costante tra i centrocampisti”.

Sulle parole di Iervolino

“Ringraziamo il presidente per quello che fa- ha detto il mister granata-, il suo essere orgoglioso di noi mi fa felice. La sua idea è quella di un settore giovanile importante con una grande programmazione, spero che i ragazzi lavorino al meglio. Nel nostro gruppo abbiamo due elementi che provengono dal settore giovanile, questo penso sia fondamentale”

La Juve

“La Juve- ha poi continuato l’allenatore- ha un valore fuori discussione. Hanno una mentalità importante e sono abituati a scendere in campo ogni tre giorni. Loro possono mettere in difficoltà chiunque ma noi vogliamo compiere il nostro percorso, dobbiamo esprimere noi stessi e colpire dove si può. La formazione? Valuterò domani”.