Home Breaking news Calciomercato, sul taccuino granata anche Ehizibue ed Arslan

Calciomercato, sul taccuino granata anche Ehizibue ed Arslan

Il diesse dell'ippocampo sonda il terreno per nuovi possibili acquisti. In mediana accostati ai granata Nandez, Maleh e Zurkowski

1320
0
Tempo di lettura: 2 minuti
Foto: Udinese Calcio

Dopo il colpo Ochoa, la Salernitana continua la ricerca di nuovi innesti. Nelle scorse ore, infatti, il diesse Morgan De Sanctis avrebbe sondato il terreno per nuovi profili.

Il nodo sulla fascia destra

Il nome più caldo per la corsia destra è sempre quello di Nadir Zortea. Il terzino scuola Atalanta è al centro dei discorsi tra i granata ed i bergamaschi che non hanno ancora trovato un accordo riguardo la formula del trasferimento all’ombra dell’Arechi. Alternativa all’ex numero 21, come riportato da TvOggi nell’edizione del tg odierna, è Kingsley Ehizibue dell’Udinese.

La mediana

In mediana, invece, il diesse dell’ippocampo avrebbe sondato il terreno per ulteriori elementi, primo tra questi Naithan Nandez. Il centrocampista ex Boca, infatti, sembrerebbe sempre più lontano dal Cagliari con i sardi pronti a riabbracciare Radja Nainggolan. L’uruguayano, che può giocare sia da centrale che da esterno destro, è nel mirino anche del Torino oltre che essere stato in passato vicino all’Inter. Sempre in mediana, accostati alla Salernitana anche i vari Maleh e Zurkowski della Fiorentina e- come riportato sempre da TvOggi- Arslan dell’Udinese che dovrebbe essere l’alternativa a Bohinen. In avanti sempre calda la trattativa per Milan Djuric.

In uscita

Non è da escludere l’addio di Federico Bonazzoli. Sul numero 9, oltre a Monza e Cremonese, ci sarebbe anche la Lazio di Maurizio Sarri che vorrebbe puntare sull’ex Samp nel ruolo di vice Immobile. Nel corso del ritiro in Turchia, i diesse De Sanctis e Tare avrebbero avuto diversi colloqui nei quali il direttore sportivo capitolino avrebbe offerto come contropartite Kamenovic ed Akpa. Nel frattempo, il Gremio continua il suo pressing per portare in quel di Porto Alegre, Diego Valencia.