Al giro di boa dopo diciannove giornate, con il Napoli solitario e convincente al comando.
Lo stesso Napoli che mostra una ferita, per mezzo di un colpo grigiorosso targato Cremonese, in una Coppa Italia capace di togliere qualche certezza.
All’Arechi senza fare troppa strada, per un derby che ritorna e scalda due piazze di base già infuocate.
Già i ritorni, quelli brevi che durano pochi giorni, clamorosamente al comando dei granata con un colpo di scena, perché Davide Nicola è pronto a dirigere nuovamente i suoi.
Il “Bentegodi” attende il Lecce dopo un viaggio chilometrico, mentre il Toro si dirige verso il tempio viola del “Franchi” di Firenze.
Toro capace di spedire a casa i diavoli rossoneri in Coppa Italia, voglioso di masticare in campionato la parola “continuità”.
Cruciale la sfida di “Marassi”, con la Sampdoria costretta a vincere per alzare l’umore, senza sottovalutare una squadra attrezzata come l’Udinese di Sottil.
Monzesi reduci da una bella prestazione nella casa sabauda, pronti a sfidare tra le mura amiche il Sassuolo di Dionisi.
Il “Picco” come teatro di una sfida da seguire con attenzione, perché una vittoria di Mourinho avvicinerebbe la zona Champions.
Dea vogliosa di aggancio, direttamente nella casa dei bianconeri allenati da Max Allegri, perché entrambe distano solo tre punti.
Juventus che sorride dopo la pesante sconfitta partenopea, perché nonostante i brividi, riesce a ritrovare chi è mancato tanto: “Federico Chiesa”.
Lunedì calcistico al “Dall’Ara” e a “San Siro”, rispettivamente contro Cremonese ed Empoli.
Ballardini e l’impresa del “Maradona” contro il Napoli, mentre Paolo Zanetti è pronto ad impensierire la formazione di Simone Inzaghi.
Una Supercoppa italiana però carica l’ambiente nerazzurro, contro un Milan chiamato a reagire in trasferta all’Olimpico.
Sarri attende quindi, prepara un ulteriore sgambetto al diavolo rossonero, dal momento che la zona Champions è proprio lì a due passi.
