Matteo Lovato affida alla Nazionale Under 21 la possibilità di digerire lo scarso spazio concesso quest’anno dai tecnici della Salernitana.
Il giusto segnale per un ragazzo che, finalmente, dopo aver attraversato momenti difficili, sta lavorando di gran lena per reimpossessarsi di un futuro radioso.
Al centro della difesa a tre schierata da mister Nicolato, con Lorenzo Pirola ad agire da braccetto alla sua sinistra, l’ex cagliaritano ha immediatamente espresso la sua volontà di svoltare la stagione realizzando la rete che ha sbloccato il match.
Storia del minuto diciannove, quando il buon Matteo si è materializzato nei sedici metri ucraini per colpire di testa l’ottimo pallone servito da Fagioli.
Primo tempo positivo dei due giovani dioscuri granata, con l’Ucraina che non si è mai resa seriamente pericolosa, esibendo solo un discreto ma sterile palleggio.
Più ficcanti le iniziative offensive degli azzurrini, che hanno sfiorato diverse volte il gol del raddoppio, soprattutto con Fagioli e Cancellieri.
Quando la partita sembrava ormai in discesa per i giovani italiani, l’Ucraina ha siglato il gol del pari con Kashchuck, che ha approfittato di una difesa azzurra non esattamente irreprensibile.
La squadra di mister Nicolato ha reagito prontamente, riportandosi avanti nel punteggio, appena tre minuti dopo, con un tiro di destro del centravanti leccese Colombo.
Il gol esalta il promettente attaccante giallorosso, che si ripete pochi minuti più tardi con un colpo di testa che chiude il match e regala a lui la soddisfazione della doppietta.
ITALIA (3-5-2): Turati; Okoli, Lovato, Pirola; Bellanova (77’Pierozzi), Fagioli, Ricci, Bove (77′ Fabbian), Udogie; Colombo (89′ Mulattieri), Cancellieri (69′ Oristanio). Ct: Nicolato
