Home Editoriale Il designato speciale

Il designato speciale

La scheda di Niccolò Baroni di Firenze, arbitro della sfida in programma domani pomeriggio all'Arechi di Salerno

667
0
Tempo di lettura: 1 minuto

Sarà Niccolò Baroni di Firenze, classe 1983, l’arbitro della sfida in programma domani pomeriggio allo stadio Arechi di Salerno: in campo Salernitana e Udinese, due squadre che si affronteranno senza alcun obiettivo da raggiungere. Pertanto, designazione abbastanza scontata quella di Rocchi, considerando che la suddetta sfida rientra nelle gare di ‘terza fascia’ per importanza e posta in palio.

Quella di Baroni, con molta probabilità, sarà l’ultima apparizione nel campionato di massima serie, sia per motivi di ‘anzianità’ che per la poca considerazione ricevuta dai propri organi tecnici nei suoi sei anni e passa di appartenenza alla Can. Il fischietto toscano, infatti, ha già vinto una battaglia legale che lo ha visto protagonista nel luglio 2020, quando l’allora presidente Nicchi gli comunicò la sua dismissione per “adeguate motivazioni tecniche”. Vicenda che riguardò anche il suo collega varesino Minelli, anch’egli riammesso alla Can nel 2021. Una vicenda che, qualora ce ne fosse ancora bisogno, ha messo a nudo una gestione tutt’altro che cristallina riguardo ai voti ed alle graduatorie degli arbitri appartenenti alla Can.

Con quella di domani pomeriggio, Baroni sarà alla sua quinta presenza – in assoluto – in serie A, avendone collezionate appena una nella scorsa stagione e tre nel campionato in corso. La sua ultima direzione di gara in A vede proprio i friulani protagonisti, in un Udinese Sampdoria, datato otto maggio 2023, terminato due a zero a favore dei bianconeri di Udine. Nessun precedente in A, invece, con la Salernitana, compagine che ha incontrato più volte durante la sua militanza in cadetteria.

Al netto di una carriera abbastanza ‘magra’ in termini di risultati sportivi ottenuti, di Baroni vanno assolutamente premiati coraggio e voglia di vederci chiaro, in quello che è un ambiente apparentemente cristallino ma – ingiustamente – condizionato da subdole mosse politiche.

In bocca al lupo, Niccolò!

Articolo precedenteSousa al Liceo “Severi”: «I maestri il mio punto di riferimento. Il futuro sono i tifosi»
Articolo successivoGli ultimi 180 minuti
- Luca D'Urso - 11 agosto 1991, Salerno - Ex arbitro di calcio a livello nazionale - Appassionato di musica rock, sport e cucina - Citazione arbitrale preferita: "Vedere, decidere, dimenticare" [Roberto Rosetti]