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Claudio Ranieri: Un Maestro del Calcio e della Gentilezza

Ranieri e l'inaspettata accoglienza di Firenze, un merito alla carriera e alla persona; al Cagliari serve cambiare mentalità

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Ranieri
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A Firenze è 3-0 per la Viola, e il Cagliari non riesce a schiodarsi dalla zona calda della classifica, ma Ranieri non cessa mai di trasmette serenità ai suoi, nonostante i risultati negativi, motiva costantemente il gruppo, inducendolo a non dare peso alle parole dei disfattisti. I suoi giocatori, nonostante l’impegnano, non riescono ad ottenere i risultati sperati. Sono diversi i fattori che continuano a compromettere le prestazioni e le motivazioni del Cagliari. Ranieri in più occasioni ha affermato che, al di là del momento difficile che sta vivendo la sua squadra, drammatizzare non aiuterebbe.

Tra le note positive di Firenze, nel post partita, Ranieri ha speso parole di affetto per i tifosi locali, ringraziandoli per l’accoglienza ricevuta: “E’ stato bellissimo sentirvi dal campo, ringrazio i tifosi della Fiorentina per l’accoglienza che mi hanno riservato, non me l’aspettavo”. Improbabile pensare ad una situazione differente, condita da fischi e sgradevoli epiteti nei confronti di un allenatore che, a Firenze, è riuscito a risollevare una piazza dalla Serie B fino al trionfo in Coppa Italia e in Supercoppa, in quattro anni.

Per il mister romano, quella di Firenze, non è stata una “prima volta”. Infatti, anche in occasione della semifinale tra Roma e Leicester di Conference nel maggio 2022, in cui Ranieri figurava come spettatore, quando venne inquadrato, tutto l’Olimpico si alzò in una lunghissima standing ovation. Furono inevitabili le lacrime di commozione. Tutti gli episodi di accoglienza positiva rivolti a Ranieri sono figli, non solo della sua carriera, ma, specialmente dei valori e dei principi da lui sempre manifestati.

Sir Claudio ha un animo gentile ed è un uomo umile all’interno del panorama calcistico mondiale. Durante le conferenze non ha mai utilizzato parole fuori posto. Poche le controversie durante il suo cammino. Ha avuto sempre tatto e delicatezza, anche nelle sue uscite più famose: “Ve state a attacca’ ar fumo della pipa”, rivolto ad un giornalista di sponda biancoceleste in occasione di un derby vinto dalla sua Roma, oppure: “Dilly-ding dilly-dong”, per spronare i suoi giocatori a Leicester.

In conclusione, nonostante un avvio di stagione travagliato, Ranieri, forte delle sue capacità oratorie e dei potenziali del suo Cagliari, tenterà qualsiasi strada pur di salvare la compagine sarda dalla retrocessione, affinché le mani dei suoi sostenitori possano continuare ad applaudirlo.