Home Editoriale La moviola di Monza Salernitana

La moviola di Monza Salernitana

Allo U-Power Stadium, è dominio brianzolo: Massimi, direzione ondivaga, senza particolari criticità!

714
0
A cura di Luca D'Urso
A cura di Luca D'Urso
Tempo di lettura: 2 minuti

L’ottava giornata del campionato di massima serie ha messo di fronte Monza e Salernitana: è stata una gara che si è disputata sulla falsa riga dello scorso anno, ovvero, dominata dai brianzoli, con il medesimo risultato (3-0).

Team arbitrale composto da: Luca Massimi di Termoli coadiuvato da De Meo e Laudato; quarto ufficiale Cosso, al Var Abbattista e Meraviglia.

In foto: Luca Massimi di Termoli

Passiamo alla moviola

Al 53′ Pablo Marì (M) trattiene per la maglia Dia (S) all’interno dell’area di rigore brianzola: Massimi lascia proseguire il gioco, senza ravvisare alcuna infrazione. Dopo un rapido silent check dalla vicina Lissone, anche i varisti confermano la decisione presa in campo. La trattenuta c’è ed è anche visibile. Episodio molto al limite, ma non un chiaro ed evidente errore.

Al 55′ e al 60′ Massimi interrompe il gioco per consentire l’ingresso in campo dei sanitari: in entrambi i casi -il primo Gyomber (S), il secondo Ciurria (M)– l’arbitro avrebbe potuto e dovuto far terminare l’azione in quanto non in presenza di infortuni gravi o colpi alla testa.

All’80’ Pirola (S) si frappone con il corpo ad una conclusione di Bondo (M) all’interno dell’area di rigore granata: Massimi, con un leggero ritardo, assegna un calcio di rigore a favore del Monza. Decisione corretta in quanto Pirola impatta sul pallone con il suo braccio sinistro, abbastanza staccato dal corpo. Manca l’ammonizione, considerando che il tiro è chiaramente indirizzato verso lo specchio della porta avversaria.

In conclusione, la prestazione di Massimi non presenta particolari criticità: nonostante una direzione ondivaga -buona nel primo tempo, un po’ meno nella ripresa- la stessa non ha influito sul risultato finale.

Sufficiente la prestazione dei due assistenti; poco lavoro, invece, per Abbattista e Meraviglia.

Articolo precedenteSvolta ‘ideologica’ o si finisce in B. Giocare a calcio e smetterla di rincorrere a vuoto gli avversari
Articolo successivoOttava giornata di Serie A: resoconto e protagonisti
- Luca D'Urso - 11 agosto 1991, Salerno - Ex arbitro di calcio a livello nazionale - Appassionato di musica rock, sport e cucina - Citazione arbitrale preferita: "Vedere, decidere, dimenticare" [Roberto Rosetti]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

6 + 6 =