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Ottava giornata di Serie A: resoconto e protagonisti

Si conclude il turno numero otto del campionato, antecedente alla seconda sosta nazionali; Milan capolista

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Nessun gol nel match inaugurale di questa giornata tra Empoli e Udinese. Il direttore Fabbri annulla a Caputo la rete dell’1-0 al 39’, si rimane sullo 0-0 fino al fischio finale.

Lecce e Sassuolo pareggiano al Via del Mare con i gol dei rispettivi bomber: prima Berardi su rigore, poi Krstovic sugli sviluppi di un corner. Salentini che continuano a mantenere la parte destra della classifica, il Sassuolo inizia ad ingranare dopo un inizio poco convincente.

L’Inter non chiude sul Bologna nonostante il doppio vantaggio iniziale, marcatori Acerbi e Lautaro che raggiunge la doppia cifra. Lo stesso Lautaro causa il penalty del 2-1 felsineo, trasformato da Orsolini. Il Bologna rimonta con Zirkzee al 52’, a San Siro finisce 2-2.

Il derby della Mole viene vinto dalla Juventus che approfitta di due pasticci di Milinkovic-Savic. Gatti prima e Milik successivamente decidono il match con il Torino all’Allianz.

Al Ferraris il Milan sfrutta il pareggio dei cugini e va a trionfare per 0-1 su un ottimo Genoa orfano di Retegui. Dubbio il controllo di Pulisic in occasione del gol del vantaggio, in seguito Giroud si improvvisa portiere nel finale dopo l’espulsione di Maignan e si rende protagonista sulle ultime pericolose occasioni rossoblu.

Nello scontro dell’ora di pranzo, il Monza fa tris all’Arechi sulla Salernitana. In gol Colpani, il classe 2004 Vignato e Pessina su rigore. Per Paulo Sousa il rischio esonero, adesso, è ancora più alto.

Il Frosinone continua a sorprendere e batte il Verona di Di Francesco per 2-1. Il gol di Djuric nel recupero del secondo tempo non basta per riacciuffare i gol dei ciociari, messi a segno dai giovani Reinier e Soulé.

All’Olimpico è uno spettacolo, Lazio e Atalanta regalano emozioni. I padroni di casa partono fortissimo, ne fanno due nei primi undici minuti. Gol che arrivano su deviazione di De Ketelaere su corner di Luis Alberto e poi con la prima rete in A di Taty Castellanos. I bergamaschi rispondono compiendo la rimonta, Ederson e Kolasinac riacciuffano i capitolini. A deciderla è Vecino al minuto 83, finisce 3-2 per la Lazio.

La Roma si rimette sotto e trionfa per la seconda volta consecutiva. All’Unipol Domus è poker ai danni del Cagliari, a segno Lukaku per due volte, Aouar e Belotti. Per i sardi Nandez sigla il gol della bandiera su calcio di rigore.

Infine, la Fiorentina di Italiano espugna il Maradona battendo 1-3 il Napoli. La Viola va avanti con Brekalo nei primi minuti, a fine primo tempo Osimhen pareggia su rigore. Nella seconda frazione Bonaventura e Nico González chiudono le ostilità, mettendo in saccoccia tre punti importantissimi.

Situazione primo posto caldissima, nel quale il Milan sorpassa l’Inter e si porta in testa al campionato. Giroud si trasforma in Lev Yashin, sorprendendo tra i pali e salvando il risultato alla propria squadra. Da piccolo amava fare il portiere, a detta sua; le movenze e i riflessi, infatti, non li ha persi. In alto mare ancora le tre senza vittorie, ovvero Salernitana, Udinese e Cagliari. Vedremo se dopo la sosta arriverà qualche cambiamento di mentalità e se i rispettivi allenatori resisteranno sulle proprie panchine.