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Nona giornata di Serie A: resoconto e protagonisti

Conclusa la giornata post-sosta nazionali: nuovo sorpasso in vetta, ancora nessuna vittoria per Salernitana, Cagliari e Udinese

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La Serie A si riapre con lo scontro tra Verona e Napoli al Bentegodi. Tra le due rivali, ha la meglio la squadra di Garcia che trionfa per 1-3. Si rimette in mostra Kvaratskhelia con una doppietta, il sembra essersi ritrovato nelle ultime gare disputate. A segno anche Politano, per gli scaligeri timbra Lazovic.

Nel confronto tra Torino e Inter delle 18, i nerazzurri calano un importantissimo tris in ottica classifica, per riprenderne la vetta. Primo gol firmato da Thuram, segue il solito Lautaro, che raggiunge i dodici gol in campionato, e Calhanoglu nel finale su rigore. Il Toro perde un’importantissima pedina, ovvero Perr Schuurs: il centrale olandese ha rimediato la lesiooe del legamento crociato anteriore, sarà indisponibile per il resto della stagione.

La Lazio esce vincitrice contro il Sassuolo a Reggio Emilia, decidono Felipe Anderson e Luis Alberto. Dominio biancoceleste al MAPEI, seconda vittoria consecutiva per Sarri e i suoi, neroverdi pressoché assenti.

Match più che gradevole all’Olimpico tra Roma e Monza all’ora di pranzo. Al 90′ la decide El Shaarawy, uno degli uomini più discussi nel caso scommesse delle ultime settimane. Questo gol è motivo d’orgoglio per il Faraone, che, nell’esultanza, esplode in un pianto liberatorio più che comprensibile. Mourinho vince, ma rimedia il rosso al minuto 99: il lusitano non sarà presente a San Siro settimana prossima, contro l’Inter.

Continua la striscia positiva del Bologna di Motta, senza sconfitte dalla prima giornata contro il Milan. I felsinei ne fanno due al Frosinone, marcatori Ferguson e De Silvestri. I ciociari accorciano con Soulé su rigore, ma non basta. Al Dall’Ara finisce 2-1 per i padroni di casa.

Grandi emozioni all’Arechi, accade tutto nell’ultimo quarto d’ora tra Salernitana e Cagliari. I sardi aprono al 78′ con Luvumbo, l’Ippocampo pareggia con Dia al minuto 85. Due minuti dopo il pareggio granata, Viola mette a segno il nuovo vantaggio rossoblu. Lo stesso Viola provoca il fallo di mano che regala il penalty ai padroni di casa, trasformato da Dia al 95′. Ambedue le squadre si accontentano di un punto a testa e rimangono a quota zero vittorie stagionali.

Vittoria Atalanta contro un Genoa che risente moltissimo dell’assenza del suo finalizzatore, Mateo Retegui. Il tabellino dei marcatori cita Lookman, il cui gol viene convalidato dopo un lungo check del VAR, ed Ederson nel finale. A Bergamo, quindi, è 2-0.

Il big match di domenica sera è fatale per il Milan, che non riesce a trionfare sulla Juventus di Allegri e, perciò, a mantenere il primo posto. I rossoneri rimangono in 10 dal 40′ con l’espulsione di Thiaw, i bianconeri passano con Locatelli al 65′. Il gol dell’ex risulterà decisivo, è 0-1 Juve a San Siro.

Al Friuli è pareggio tra Udinese e Lecce. Apre Thauvin al 49′, con il primo sigillo stagionale su rigore, risponde Piccoli al minuto 83. Secondo pareggio consecutivo per i salentini, Udinese che non riesce a sfatare il tabù della vittoria, ancora non trovata.

Si conclude il nono round di Serie A con la vittoria a sorpresa dell’Empoli sulla Fiorentina al Franchi. Apre Caputo, a cui viene annullata dal VAR la gioia della doppietta allo scadere di primo tempo, raddoppia Gyasi che chiude le danze.

Altro cambio della guardia in testa alla classifica, sempre tra i due cugini di Milano. L’Inter passa avanti a 22 punti, il Milan rimane a meno un punto, ma occhio alla Juventus che dista solo due unità dal primo posto nerazzurro. Nel prossimo round due big match per le compagini milanesi: a Milano, l’Inter ospita la Roma, il Milan farà visita a Napoli. La Juventus potrebbe sfruttare una doppia svista delle avversarie e portarsi in testa vincendo, ipoteticamente, contro il Verona. Campionato molto aperto, è ancora troppo presto per fare pronostici, ma si prospetta una stagione di fuoco.