La Salernitana batte la Lazio dopo mesi di risultati sconfortanti. Questa la cronaca del match.
Primo tempo
8′: Il gioco risente delle parecchie assenze, in particolare di qualcuno che sappia giocare a calcio.
14′: Candreva e Bradaric inventano una nuova situazione di gioco: il contropiede verso la propria porta.
22′: Cross di Candreva, Provedel smanaccia, non ci sono calciatori della Salernitana in zona in grado di fare gol. E per “in zona” intendo su tutto il terreno di gioco.
24′: Gran tiro di Bohinen che scheggia la traversa. Al comune si prepara un rendering per la ristrutturazione della porta.
40′: Rigore Lazio. Chiaro caso di “Strunz on foot”.
41′: GOL LAZIO. IMMOBILE.
42′: Il giocatore di Torre Annunziata esulta sotto i suoi tifosi. Redarguito dall’arbitro e da Antonio Esposito.
Secondo tempo
55′: Cabral si alza dalla panchina.
56′: GOL SALERNITANA. KASTANOS.
56′: Bella iniziativa di Mazzocchi (a differenza dei suoi tatuaggi), testa di Candreva, respinta corta di Provedel, sul-tap in Kastanos arriva prima di Inzaghi.
56′: Il cipriota dedica il gol alla nascita del futuro figlio. Si chiamerà Paulo.
57′: Cabral torna a sedersi in panchina.
66′: GOL SALERNITANA. CANDREVA.
67′: Raffinatissimo schema su punizione “io te la tocco, tu meni una seggiata da 30 metri”. Si vede la mano del tecnico sulla preparazione dei calci piazzati.
75′: Pressione Lazio, i difensori della Salernitana provano a fare arrivare palla dalle parti di Ikwuemesi. E cioè in Nigeria.
84′: Punizione Lazio dal limite. Castellanos spreca l’ultima preghiera. E anche Sarri in panchina.
FINITA!
2-1 SALERNITANA!
UN SUCCESSO CHE CI MANCAVA DAI TEMPI DI PIETRANGELI E PANATTA.