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Salernitana e Genoa preparano la sfida dell’Arechi. Le ultime news dai campi di allenamento

Mister Inzaghi, dopo i recenti arrivi e grazie al rientro di Maggiore, potrà finalmente contare su un organico meno deficitario a centrocampo.

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E’ iniziata e procede meticolosamente la preparazione di Salernitana e Genoa in vista del delicato match salvezza che andrà in scena domenica, ore 18.00, allo stadio Arechi.

Sul fronte rossoblù, Thorsby ed Ekuban continuano a svolgere lavoro differenziato; le loro condizioni saranno monitorate quotidianamente.

Intanto è arrivato il permesso di soggiorno per Djed Spence, laterale destro prelevato dal Tottenham e destinato ad insidiare il titolarissimo Sabelli. Probabile la sua convocazione per la trasferta in terra campana.

Anche l’ex Emil Bohinen ha raggiunto il capoluogo ligure, per lui canoniche visite mediche e impiego, al momento, tutto da verificare.

Sul versante mercato, il Genoa è sulle piste della punta Niang, ex Milan e già calciatore dei grifoni in passato. Interesse anche per il centrale difensivo Ostigard (Napoli) e per la punta croata Musa (Benfica).

Mister Gilardino dovrà fare a meno di De Winter, fermato per un turno dopo il cartellino giallo rimediato contro il Torino.

Assenza pesante, che si aggiunge a quella ormai definitiva di Dragusin ceduto al Tottenham.

Pertanto, i tre dioscuri che comporranno il pacchetto difensivo centrale, in attesa di possibili sviluppi legati al calciomercato, saranno Vogliacco, Bani e Vasquez.

Il reparto mediano, incardinato su cinque elementi e partendo da destra, dovrebbe presentare Sabelli, Malinovskyi, Badelj, Frendrup e Messias. Anche se Strootman, valutato attentamente dal trainer genoano, potrebbe insidiare il trequartista ucraino.

In attacco appare scontata la presenza di Retegui nei panni di unico riferimento centrale avanzato, con Gudmundsson libero di agire alle sue spalle e di creare insidie imprevedibili.

Sul versante granata, Pippo Inzaghi potrà finalmente respirare, dopo gli arrivi di Pierozzi, Basic e Zanoli e la penuria di calciatori registrata nell’ultimo periodo.

Ai tre neo acquisti, infatti, si aggiunge il rientro di Maggiore, che a Napoli ha scontato il turno di squalifica maturato dopo la doppia ammonizione patita contro la Juventus.

Pirola è fermo ai box e ne avrà ancora per qualche settimana. Boulaye Dia si allena a parte e del suo impiego difficilmente si potrà parlare prima del match contro la Roma del nuovo tecnico De Rossi.

Coulibaly e Cabral sono immersi nel pieno della Coppa d’Africa con le rispettive nazionali.

Cauto ottimismo trapela per un’eventuale convocazione di Kastanos, che ha iniziato ad intensificare i ritmi di lavoro e potrebbe trovare un posto in panchina.

Sul possibile undici di partenza, al netto di eventuali modifiche tattiche suggerite dal valore dell’avversario, Inzaghi dovrebbe riproporre il 3 4 2 1. Lasciando inalterato il terzetto di centrali difensivi (Gyomber, Lovato e Fazio) e il tridente offensivo (Candreva, Tchaouna e Simy).

Molto più serrata la competizione per le quattro maglie da assegnare al centro della mediana e sulle corsie esterne.

Bradaric difficilmente sarà scalzato dall’out sinistro. A destra, invece, saranno in tre a contendersi un solo posto (Sambia, Zanoli e Pierozzi). Con il francese e l’ex reggino pronti a proporsi anche come mezzali in un eventuale assetto tattico differente.

Discreta scelta per l’antico bomber di Milan e Juventus anche nella zona nevralgica, con Maggiore che non dovrebbe avere problemi ad aggiudicarsi una delle due maglie disponibili. Legowski, Martegani e il neo arrivato Basic lavorano duramente per convincere l’allenatore e affiancare l’ex spezzino. Tutti e quattro inoltre, alla pari di Sambia e Pierozzi, potrebbero essere impiegati come mezzali in un modulo che preveda un play maker e due interni.

A difesa della porta, rientrato a Napoli dopo una lunga assenza, Ochoa non dovrebbe essere insidiato dal pur valido Costil.