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Torna la serie A: tra arbitri anonimi e ammende salate!

Calcio italiano nel caos: urgono chiarezza e unità d'intenti!

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Il "Var"iegato mondo arbitrale. A cura di Luca D'Urso
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È venerdì, dunque, è tempo di campionato e di serie A. Una serie A che si appresta a tornare in campo dopo una settimana di polemiche, frecciatine e punizioni esemplari. È, inequivocabilmente, uno dei momenti più bui per il calcio nostrano, troppo condizionato dalle spiacevoli vicende “di palazzo”, che poco c’entrano con il calcio che piace alla gente. Si va dalla bufera che riguarda l’Aia – con l’intervista rilasciata alle Iene di un presunto “arbitro di serie A anonimo” – alle pesanti sanzioni comminate dal giudice sportivo ai danni di Udinese e Salernitana.

I friulani, dopo lo spiacevole episodio accaduto nella sfida di sabato sera contro il Milan, giocheranno la prossima gara interna con la curva chiusa per “cori razziali”.

I campani, invece, nelle ultime settimane sono finiti sotto la lente d’ingrandimento per alcuni atteggiamenti poco gratificanti, tra spalti e bordo campo. Ammenda pesantissima, quella inflitta alla società capeggiata dal presidente Iervolino: 40.000 euro per lancio di oggetti e 10.000 euro per l’allontanamento di una persona non identificata – non presente in distinta – che proferiva parole offensive nei confronti della terna arbitrale (una società di massima serie non può e non deve commettere uno scivolone del genere).

Ultima, ma non per ordine d’importanza – anzi – , è la questione arbitri: possiamo tranquillamente affermare, senza timore di smentita, che il 2024 per l’Aia sia uno dei più burrascosi e fallimentari degli ultimi anni. I vertici arbitrali, capeggiati dal designatore Rocchi, stanno scontentando un po’ tutti, finanche qualcuno all’interno dell’organico Can, stando all’intervista andata in onda sui canali mediaset. È chiaro, però, che siamo difronte ad una denuncia anonima, dunque, da prendere con le dovute accortezze. L’auspicio è che si possa fare luce su questa spiacevole vicenda e, soprattutto, di assistere a direzioni di gara qualitativamente migliori!

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- Luca D'Urso - 11 agosto 1991, Salerno - Ex arbitro di calcio a livello nazionale - Appassionato di musica rock, sport e cucina - Citazione arbitrale preferita: "Vedere, decidere, dimenticare" [Roberto Rosetti]