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L’avversario di turno, Empoli: statistiche e precedenti

A poche ore dalla sfida dell'Arechi tra Salernitana ed Empoli, ecco qualche curiosità sulla prossima avversaria dell'Ippocampo

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La sfida salvezza tra Salernitana ed Empoli aprirà il ventiquattresimo turno di campionato, e, sicuramente, nessuna delle due si risparmierà sull’altra, alla ricerca di tre punti preziosissimi. I toscani vogliono allungare la striscia positiva di risultati, la Bersagliera vuole trovare il primo clean sheet casalingo di stagione.

Il match d’andata, risalente al 27 settembre scorso, ha visto l’Empoli, allora allenato da Andreazzoli, trionfare per una rete a zero, messa a segno dall’ormai ex Baldanzi. Questa sfida fece portare a casa i primi tre punti stagionali ai toscani, proprio tra le mura del Castellani.

Sono trentotto, le sfide totali tra le due compagini in questione. Empoli in netto vantaggio per quanto riguarda le vittorie, a quota diciassette contro le undici della Salernitana. Delle trentotto sfide disputate, sette in massima serie, sei delle quali hanno visto entrambe le squadre andare a rete, con una media di 3.3 gol realizzati a partita.

In netta ripresa, l’Empoli vuole fare bella figura e portare a casa la vittoria, in seguito a due pareggi consecutivi, cercando di staccarsi dalla zona rossa della classifica. Nella sfida dell’Arechi, Nicola potrà godere del suo nuovo acquisto nel settore offensivo, ovvero M’baye Niang, pronto a debuttare con la maglia azzurra. L’addio di Baldanzi, molto probabilmente, non verrà rimpianto, Cambiaghi ha la stoffa ed è in grado di sostituirlo a dovere. Simone Bastoni rientrerà in gruppo, il mister piemontese potrà contare su una pedina in più per questa importante trasferta. Nicola, però, non potrà contare sugli infortunati Ebuehi, Caputo, Marin e sullo squalificato Walukiewicz. Diffidati Grassi, Fazzini e Gyasi.

Fuori dalle mura amiche, i toscani hanno collezionato due delle quattro vittorie conquistate in campionato, ovvero contro Fiorentina e Napoli. Nelle restanti gare, tre pareggi e sei sconfitte.

L’ex mister di Salernitana, Torino e Genoa ripiegherà sul suo 3-4-2-1, con Caprile a difendere l’arco e il terzetto difensivo composto da Luperto, Ismajli e Bereszynski. Nel centrocampo a quattro, spazio a Maleh e Grassi in mezzo al campo, con il primo insidiato da Kovalenko per una maglia dall’inizio. Gyasi e Cacace a ricoprire le corsie esterne. Zurkowski e Cambiaghi agiranno alle spalle della punta Cerri, in ballottaggio con Mattia Destro. Pronti ad entrare Cancellieri e Niang nel corso della gara, per dare manforte all’organico guidato da Nicola.