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L’ambizioso Pisa di D’Angelo, quantità e qualità alla caccia dei play-off

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Un Pisa uscito rafforzato dalla sessione estiva del calciomercato sarà il prossimo e ostico avversario della Salernitana di mister Castori.

I toscani intendono dire la loro nella corsa play off, sfumati la scorsa stagione nelle battute finali del torneo.

Il gruppo base è rimasto quasi identico, il direttore sportivo Gemmi ha solo operato delle rifiniture di qualità.

A guidare i nerazzurri, per il terzo anno consecutivo, sarà il blindatissimo Luca D’Angelo, artefice della promozione in cadetteria e del buon campionato appena passato agli archivi.

Il sistema tattico adottato dal trainer pescarese è un 4-3-1-2 aggressivo e propositivo in fase offensiva; atteggiamento che concede inevitabilmente qualcosa sul piano della tenuta difensiva.

In porta giocherà Perilli, al momento al centro di alcune polemiche che non lo vedrebbero all’altezza dell’ex Gori, uno dei principali protagonisti dello scorso torneo.

La linea difensiva, partendo da destra, dovrebbe essere composta da Pisano, Caracciolo, Varnier e Lisi. Reparto ben assortito, con la freschezza atletica ed i centimetri del virgulto di proprietà dell’Atalanta, l’esperienza e la personalità di Pisano e Caracciolo, la grande esplosività muscolare di Lisi, calciatore dotato di dinamismo ed ottimi mezzi tecnici. L’intero roster è anche uno dei più prolifici dell’intera categoria, basta dare un’occhiata alle statistiche individuali.

Quantità e qualità anche nella zona nevralgica del campo, dove registriamo il podismo senza soluzione di continuità del rumeno Marin, gli inserimenti letali di Mazzitelli, le geometrie e la personalità dell’austriaco Gucher e, infine, l’estro della giocata determinante dell’ex granata Danilo Soddimo, che agisce a supporto dei due attaccanti.

In avanti, salvo sorprese, dovrebbe agire la coppia composta da Marconi e Vido. Il primo, autore di ben 15 reti lo scorso anno, è una punta centrale, fisicamente potente, abile a far salire la squadra, insidiosa nei sedici metri rivali e nel gioco aereo. Vido, invece, è un trequartista in possesso di significativi mezzi tecnici, il quale ama svariare sull’intero fronte offensivo, regala pochi punti di riferimento alle difese, costantemente al servizio della squadra nelle vesti di suggeritore ma anche in grado di finalizzare l’azione, come testimoniano le due reti realizzate in altrettante gare di questo avvio di campionato.

In considerazione dell’imminente tour de force (tre partite in una settimana), sono da monitorare anche le possibilità di scendere in campo di diverse seconde linee importanti. Meritevoli di menzione il roccioso stopper Benedetti, gli esterni difensivi Birindelli e Belli, il polivalente De Vitis (impiegabile in difesa e a centrocampo), l’altrettanto duttile Siega in entrambe le fasi di gioco e, infine, la discreta vena prolifica di Masucci e dell’ex granata Palombi.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Perilli; Pisano, Caracciolo, Varnier, Lisi; Mazzitelli, Marin, Gucher; Soddimo; Marconi, Vido.All. D’Angelo.