Kiyine-Salernitana, questa volta ci siamo per davvero. Dopo una lunga serie di indizi e depistaggi social, il centrocampista di origini marocchine può considerarsi un nuovo, si fa per dire, calciatore della Salernitana. Trovato l’accordo, in serata, sulla base di un prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione dalla casa madre Lazio, non prima, però, di aver accettato un sensibile ridimensionamento dell’ingaggio. L’ex Chievo, nella mattinata di domani, sarà nuovamente a Salerno per apporre la firma sul contratto e, presumibilmente, per svolgere la prima seduta d’allenamento con i nuovi compagni. Preziosa, alla fine, l’intercessione del co-patron Lotito che, come accaduto con l’altro biancoceleste Durmisi, è risultata determinante ai fini del buon esito dell’operazione “fatta in casa”. Kiyine andrà a rimpinguare, numericamente e qualitativamente, il centrocampo granata. Reparto, senza ombra di dubbio, apparso maggiormente in difficoltà in questa prima parte di stagione. Mister Castori sembra intenzionato ad impiegarlo principalmente come mezzala nel 3-5-2, sebbene potrebbe anche rappresentare un’alternativa sulla sinistra in caso di 4-4-2.
Novità anche sul fronte cessioni. Dopo Karo, che tornerà alla Lazio per poi essere girato altrove, saluteranno la compagnia anche Mirko Antonucci e Frederic Veseli. Sul primo continua il pressing della Reggina, che potrebbe prelevarlo in prestito dalla Roma, proprietaria del cartellino. Sul secondo, invece, si registra un forte interesse della Virtus Entella, con cui l’ex difensore dell’Empoli sembra aver già trovato un accordo di massima. Resta da trovare l’intesa con il club granata, ma la strada non sembra particolarmente in salita. Sono attese novità anche sul futuro di Niccolò Giannetti, seguito con insistenza dal Pescara del suo mentore Roberto Breda.