Home Giovanili Campionato Primavera 2: il Pescara gioca a tennis con la Salernitana

Campionato Primavera 2: il Pescara gioca a tennis con la Salernitana

La squadra allenata da Rizzolo subisce una pesante sconfitta in casa dei giovani delfini ed ora dovrà riscattarsi nel derby col Benevento

944
0
foto primavera
foto primavera
Tempo di lettura: < 1 minuto

Un sabato pomeriggio da dimenticare al Delfino Training Center di Pescara per i granatini di mister Rizzolo, sconfitti da uno straripante Pescara con un tennistico 6-0. Una partita senza storia in cui la squadra allenata da mister Iervese mostra di essere in forma smagliante, portando il risultato al termine dei quarantacinque minuti sul 5-0. Nella ripresa, gli sforzi dei Bersaglieri si infrangono contro la solida e ben organizzata retroguardia biancoazzurra, rendendo vane anche le più remote speranze di rimonta. A pochi minuti dal termine, i padroni di casa trovano anche il 6-0, infliggendo una dura lezione calcistica ai ragazzi di mister Rizzolo.

Un risultato rotondo che ridimensiona gli obiettivi stagionali della Salernitana U19, costretta dopo sei giornate di campionato Primavera 2, a guardarsi dalle zone pericolose della classifica. La vittoria in casa granata manca da ottobre 2020, quando i granatini riuscirono a conquistare i tre punti contro la Reggina tra le mura amiche del Figliolia.

Mister Rizzolo, nel post-partita, ha dichiarato espressamente di voler voltare pagina e si aspetta dai suoi ragazzi una reazione di orgoglio per dimenticare al più presto l’umiliazione subita in terra abruzzese. Alle porte, infatti, c’è la sfida interna con il Benevento, programmata per il 30 gennaio alle ore 14:30, gara che dirà molto sulle reali chances di salvezza della Bersagliera. Testa bassa e lavoro sodo sembrano essere l’unica medicina che può guarire al momento la Salernitana juniores, chiamata al riscatto per salvare la stagione calcistica. 

Articolo precedenteLA PIZZA DI SCAROLE: UNA PRELIBATEZZA QUATTRO STAGIONI
Articolo successivoIl Kiyine “ter” s’ha da fare: domani la firma. Veseli ai saluti, c’è l’Entella
generazione di sconvolti che non hanno più santi né eroi