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Dziczek, ore di tensione… e attesa. Il medico sociale: “Problema di natura vagale”

Gli attimi di forte tensione vissuti in campo, e non solo, per le condizioni di Patryk Dziczek. Le parole di D'Arrigo, Castori e Tutino

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Minuto 85: l’Ascoli porta palla sulla sinistra nel tentativo di imbastire un’azione offensiva, con Cangiano e Parigini che chiudono un uno-due sul vertice dell’area granata… ma ecco che l’attenzione si sposta altrove. Patryk Dziczek si accascia, da solo, sul terreno di gioco. Prova a rialzarsi, ma non ci riesce. Per un attimo, sembra di rivivere quell’orribile, e mai dimenticata, scena del povero Piermario Morosini che, in un Pescara-Livorno del 2012, perse tragicamente la vita in campo. Capitan Di Tacchio è il primo a comprendere la gravità della situazione e, non prima di aver richiamato l’attenzione dello staff medico granata, si fionda letteralmente sul compagno prestandogli, con l’ausilio proprio di Parigini, i primi soccorsi del caso. La tensione sale, Patryk perde i sensi, l’ambulanza è già in campo.

Fonte: Lapresse

Per fortuna, dopo attimi di forte concitazione, il giovane centrocampista polacco rinviene, facendo tirare un grosso sospiro di sollievo ai presenti al “Del Duca”, nonché a tutti i supporter granata sintonizzati su DAZN. Di lì, poi, il trasporto in ospedale e gli accertamenti clinici del caso. In questo momento, Dziczek è ricoverato all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli e, stando a ciò che filtra, dovrebbe essere fuori pericolo. Si escludono categoricamente problemi di natura cardiaca, sebbene la situazione appaia comunque piuttosto seria. Questo è ciò che si evince dalle parole del medico sociale della Salernitana, Epifanio DArrigo, intervenuto in sala stampa al termine del match:

«Il giocatore ha avuto una crisi vagale. Un episodio, tra l’altro, già accaduto a settembre. La causa scatenante, in realtà, non è stata appurata. Furono fatte indagini neurologiche e cardiologiche, nonché uno studio elettrofisiologico con esito negativo. Adesso saranno svolte ulteriori indagini. Si trova all’ospedale Mazzoni di Ascoli. Non c’è stato bisogno di utilizzare il defibrillatore perchè non c’è stato arresto cardiaco. La lingua era andata nel retro bocca ed è stato rianimato dal punto di vista respiratorio. Si è trattato dello stesso problema registato in allenamento, quando fu ricoverato in ospedale. In questo momento, comunque, il ragazzo è cosciente.»

Episodio accaduto a settembre rimarcato anche dal tecnico Fabrizio Castori: «È la seconda volta che succede, ci siamo spaventati di brutto. Non c’erano motivi di stanchezza o contrasti, si fa fatica a pensare quale causa possa comportare questa problematica. La situazione va sicuramente approfondita.»

Parole di sgomento, ma anche di incoraggiamento nei confronti del compagno, che arrivano anche dal match winner di giornata, Gennaro Tutino: «Il messaggio che posso lasciargli è la vicinanza di tutta la squadra. Ci siamo impauriti. Non è mai bello, in più gli è capitato anche altre volte. È una cosa bruttissima. L’unica cosa che posso dire a Patryk è che noi gli saremo vicini, lo aspetteremo e in tutti i casi giocheremo anche per lui.»

Auguri di pronta guarigione ai quali, con il cuore, sente di unirsi anche tutta la redazione di Solosalerno.it. FORZA PATRYK!

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"Chiodo fisso nella mente, innamorato perdutamente". Questa è la frase che, più di tutte, descrive appieno cosa sia per me la Salernitana. Un tifoso, prima che un giornalista, che ha sempre vissuto, e vive tutt'ora, per i colori granata. Dal maggio 2018, ho deciso di intraprendere la strada, impervia e tortuosa, del giornalismo, entrando a far parte della redazione di "Le Cronache", di cui mi fregio di farne parte ancora oggi. Dal settembre di quest'anno, dopo un anno di collaborazione con gli amici, prima che colleghi, di Salernosport24, sono entrato a far parte della bella famiglia di SoloSalerno.it, con lo scopo di raccontare, con onestà intellettuale ed enorme impegno, le vicende legate alla nostra, mitica "Bersagliera". Sarà un piacere, ma soprattutto un onore, poter mettere al vostro servizio la passione di una vita.