Il suo nome è Sinisa, è passato attraverso tutto.
![sinisa mihajlovic torna ospedale](https://media.urbanpost.it/wp-content/uploads/2019/11/il-ritorno-di-sinisa-mihajlovic_1137339.jpg)
La gloria, la politica, lo champagne, le ospitate in prima tv, i rastrellamenti dei parenti a Vukovar. Ha attraversato ogni fase della vita: è riuscito ad alzare una Coppa dei Campioni, ha sofferto la solitudine di un tubo della chemioterapia.
Tutte queste cose, però, mai da solo.
Con i figli, con la compagna, con i suoi giocatori, con gli ultras della Stella Rossa, con quelli della Lazio con il comandante Arkan, con il Mancio e con Stankovic, con i giornalisti amici. Quelli che, appena hanno potuto, lo hanno tradito.
Ecco. Lui tutte queste vite le ha affrontate come affrontava le barriere mentre batteva le punizioni.
![Una punizione di Mihajlovic con la Lazio nel '99 in Champions League, contro la Dinamo Kiev](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/mtYt10z4J0s1IszYJSGFrNrhaUM=/full-fit-in/528x329/smart/www.toronews.net/assets/uploads/201610/senza-categoria/GettyImages-1236063.jpg)
Non con l’inganno. Passandoci attraverso. Con tutta la forza che aveva.
Con il dono che Dio gli aveva dato nel piede sinistro.
![](https://www.mondiali.it/wp-content/uploads/2020/01/mihajlovic-punizione-lazio-sampdoria.jpg)
Su di lui si può pensare di tutto.
Ma una cosa non gliela si può contestare, in un business come quello del calcio dove si può trovare di tutto: dal procuratore al dirigente corrotto, dal tifoso vip a quello senza soldi.
Ci mette sempre la faccia e, poveri gli avversari, la lingua.
E fa niente se da quella bocca spesso e volentieri escano stronzate nazionaliste, va preso cosi. Ma, senza alcun dubbio, le cose le sa fare. E quasi sempre bene. Qualsiasi squadra, quando è andato via, ha subito il contraccolpo.
Sentirlo parlare, comunque, è sempre una gioia: ci fosse una volta che durante una conferenza ci si annoi.
Anzi, uno che ha affrontato il palco di Sanremo sa benissimo quali sono i tempi, cosa dire e soprattutto come dirlo.
![](https://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-bologna/2021/03/06/145015815-ecc006c1-5def-481e-afdc-641c492e22a6.jpg)
Non potevamo trovare avversario migliore sulla nostra strada, perché se vuoi diventare forte devi passare attraverso uomini come lui
Dovremo essere forti, diretti e andare avanti solo con la forza fisica e mentale. Portarci sempre un passo avanti.
Come ha sempre fatto Sinisa.
Buona Serie A!
A noi e ad un nemico che, sinceramente, non riesco a tener esulle palle.