Quella di ieri, per la squadra arbitrale capitanata da Rosario Abisso (Palermo) è stata una serata piuttosto tranquilla. Nessun episodio in particolare e Var mai chiamato in causa – unico silent check in occasione del secondo goal della Roma, per valutare la posizione di partenza di Veretout (R), al momento dell’assist del suo compagno di squadra Mkhitaryan (R) – insomma, più una sessione di allenamento che un vero e proprio impegno di campionato.

Poco da dire in merito ai quattro provvedimenti di ammonizione comminati – due per parte – tutti per falli di gioco. Stesso discorso per quanto riguarda il metro di giudizio adottato – Abisso è un arbitro che tendenzialmente lascia correre, mantenendo una soglia dei falli molto alta – accettato senza tanti problemi dai calciatori.
In definitiva, è stata una gara condizionata dall’evidente divario tecnico tra le due squadre in campo, la classica partita che ad un arbitro non dà e non toglie nulla, facendo rientrare la valutazione della terna nella sufficienza per il semplice motivo di non aver commesso “danni”.
[PICCOLO OFF TOPIC]

Per i tifosi della Salernitana, per gli amanti del calcio in generale e per la salvaguardia dello spettacolo del campionato stesso, ci auguriamo di assistere – a stretto giro – a partite più combattute, emozionanti, dall’esito non scontato.