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La moviola di Salernitana Sassuolo.

Prestazione sufficiente dell'arbitro Massimi ; impeccabile quella dei due assistenti Vivenzi e Ranghetti.

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A cura di Luca D'Urso
A cura di Luca D'Urso
Tempo di lettura: 2 minuti

La ventinovesima giornata del campionato di serie A, ha visto affrontarsi Salernitana e Sassuolo, due squadre con obiettivi diametralmente opposti. Ne è venuta fuori una gara abbastanza gradevole, conclusasi con un pareggio tutto sommato giusto.

A dirigere l’incontro è stato il signor Luca Massimi di Termoli, coadiuvato dagli assistenti Vivenzi e Ranghetti; al Var Di Paolo e Vecchi. Per quanto riguarda la prestazione arbitrale, non ci sono particolari episodi da segnalare, se non quello accaduto allo scoccare dell’ora di gioco, che ha visto protagonista l’attaccante nero – verde Raspadori.

In foto: Luca Massimi di Termoli

Passiamo alla moviola.

[Episodio chiave della gara]

Al 58’ Raspadori (SO) interviene su Radovanovic (SA), nei pressi della linea mediana: Massimi, seppur non in posizione perfetta per giudicare, fischia un calcio di punizione a favore della Salernitana ed ammonisce per la seconda volta l’attaccante ospite, che termina anzitempo la gara. Decisione inoppugnabile!

In foto: l’espulsione di Raspadori.

[Considerazioni personali]

Per quanto mi riguarda, c’è poco da discutere su questo episodio: la seconda ammonizione di Raspadori è doverosa, in quanto l’intervento è inequivocabilmente imprudente, oltre che in ritardo, considerando anche la posizione del pallone – ampiamente lontano – al momento del fallo. Nonostante un posizionamento tutt’altro che ottimale – arbitro abbastanza distante dall’azione, oltre che coperto da un calciatore ospite –  Massimi ha assunto la decisione giusta. Da notare anche la “velocità” della decisione – fischio deciso e cartellino giallo già alla mano, mentre si dirige verso Raspadori – che sottolinea padronanza della gara diretta e una buona personalità.

In conclusione, la prestazione di Massimi è “sufficiente”: non eccelsa dal punto di vista tecnico – qualche fischio confusionario non in linea con il metro di giudizio adottato – buona, invece, quella disciplinare. Positiva la prestazione dell’assistente numero uno Vivenzi, bravo ad annullare la rete di Kastanos (SA) al 11’ del 1t, così come quella del numero due Ranghetti, altrettanto bravo ad annullare la rete di Traorè (SO) al 39’ del 1t. Inoperosi al Var Di Paolo e Vecchi.

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- Luca D'Urso - 11 agosto 1991, Salerno - Ex arbitro di calcio a livello nazionale - Appassionato di musica rock, sport e cucina - Citazione arbitrale preferita: "Vedere, decidere, dimenticare" [Roberto Rosetti]