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Numeri offensivi, Salernitana in linea con il Torino. Asse Djuric-Bonazzoli tra i più prolifici in A

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Salernitana – Torino, in programma sabato prossimo alle 20:45, sarà gara tra due attacchi dai numeri piuttosto simili. Il confronto tutto a tinte granata metterà di fronte la formazione di Nicola, peggior attacco della Serie A con 22 gol realizzati in 28 partite, e la compagine di Juric, quattordicesima nella speciale classifica con 34 gol fatti in 29 gare disputate.

Al netto delle 12 reti di differenza, spicca il dato relativo ai marcatori: Salernitana e Torino, infatti, sono tra le squadre capaci di mandare in gol il minor numero di giocatori, fermandosi entrambe a 10 marcatori diversi. Peggio hanno fatto soltanto Venezia, Bologna e Cagliari.

Il miglior marcatore del cavalluccio marino è un ex Toro come Bonazzoli, che ha siglato fin qui 7 gol. Uno in più di Brekalo, top scorer tra gli uomini di Juric, davanti a Sanabria (5 gol) al duo BelottiPobega, entrambi autori di 4 reti. Il Gallo, penalizzato da una lunga assenza causa infortunio, conta gli stessi sigilli di Djuric, secondo miglior marcatore tra i padroni di casa nonché uomo al momento in dubbio per la gara di sabato.

Spulciando i dati relativi alle 20 squadre di A, le due compagini si equivalgono anche per quanto concerne le migliori coppie gol: Bonazzoli e Djuric mettono insieme 11 centri (esattamente la metà del fatturato offensivo della Salernitana) al pari del tandem Brekalo-Sanabria. Le due coppie occupano il penultimo posto della specifica classifica, precedendo solo gli spezzini Verde e Gyasi, fermi a quota 10.

Il discorso, invece, muta se si contano i gol segnati dallo stesso giocatore su assist del medesimo compagno di squadra: la coppia Djuric-Bonazzoli si piazza infatti all’ottavo posto in questa classifica, grazie ai tre gol realizzati dal numero 9 granata su altrettanti assist dell’ariete bosniaco. Diciottesimo invece l’asse Pobega-Sanabria, con l’attaccante paraguaiano che per due volte ha assistito le marcature del centrocampista scuola Milan, il quale mancherà a Salerno per squalifica.

Entrambi, peraltro, andarono in gol nella gara d’andata, dominata dal Torino contro una Salernitana ancora in versione trust e allenata da Castori. Il match – giocato lo scorso 12 settembre alla terza di campionato – finì 4-0 per i padroni di casa, e resta tutt’ora la miglior prova offensiva della formazione di Juric, eguagliata soltanto il 10 gennaio in occasione del poker interno rifilato alla Fiorentina. Alla Salernitana – imbottita di ex tra Bonazzoli, Verdi, Obi e Nicola in panchina – il compito di ribaltare il risultato dell’andata e ottenere finalmente una vittoria che fungerebbe da slancio verso una miracolosa salvezza.