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Sabatini e la Salernitana dicono addio a Mino Raiola

Il direttore sportivo Walter Sabatini e l'U.S. Salernitana si stringono attorno al dolore che ha colpito la famiglia del noto procuratore di calcio, stroncato da un brutto male.

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Mino Raiola non ce l’ha fatta, ha perso la battaglia contro la malattia che da qualche mese lo stava affiggendo. Stroncato all’età di 54 anni. Il procuratore nato in provincia di Salerno – durante la sua carriera – ha scritto dei capitoli indelebili della storia del calcio moderno. Una vita costellata di sacrifici ma, soprattutto, di tanti successi. Grazie alle proprie capacità ha alimentato e realizzato i sogni di tantissimi calciatori. Proprio insieme ai suoi giocatori, Mino, ha sempre volato sulle ali dell’entusiasmo cercando di ottenere ottimi risultati, puntando al massimo.

Con una nota, anche il direttore sportivo della Salernitana, Walter Sabatini, ha espresso il proprio affetto nei riguardi di Raiola, ricordandolo.

“Mino non mi avresti dato la possibilità di farlo in vita, avresti polemizzato come al solito. Abbiamo litigato abbastanza Mino, ma non posso dimenticare che nel momento in cui ero gravemente malato chiamavi mia moglie offrendogli di portarmi in America a spese tue. Un atto di generosità straordinaria, non dovuta e silenziosa. Grazie Mino Walter Sabatini

Anche L’U.S. Salernitana non si è esentata nel trasmettere e diramare la propria vicinanza alla famiglia del noto procuratore.

“L’U.S. Salernitana 1919, la Proprietà, i dirigenti, i giocatori e tutto lo staff si stringono attorno al dolore che ha colpito il mondo del calcio e la famiglia Raiola per la scomparsa del procuratore Mino”.

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Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!