Home News Tosolini: «Ecco l’Udinese di Sottil»

Tosolini: «Ecco l’Udinese di Sottil»

1020
0
68623806 2361982670711963 1698779940616404992 n
68623806 2361982670711963 1698779940616404992 n
Tempo di lettura: 2 minuti


In vista di Udinese-Salernitana di domani, ci presenta la squadra friulana con un articolo dedicato Monica Tosolini, giornalista di TeleFriuli e di Udineseblog.it

E’ già tempo di lottare per la vittoria per l’Udinese targata Andrea Sottil. Dopo il ko di San Siro, che ha confermato le problematiche di una difesa che deve ancora essere ‘registrata’, il calendario mette la pressione del risultato già alla seconda di campionato visto che dopo la Salernitana in casa, l’Udinese andrà a Monza e si troverà poi di fronte Fiorentina, Roma, Sassuolo e Inter prima della sosta di settembre.

Alle problematiche di campo, in questa settimana si sono aggiunte pesantemente per Sottil anche quelle di mercato che hanno portato ad una vera e propria rivoluzione sulle fasce, in particolare a destra. Ceduto il nazionale argentino Molina all’Atletico Madrid, il ruolo di titolare era passato (come da programmi) a Brandon Soppy, a Udine da un anno in cui ha totalizzato 760 minuti in 28 apparizioni. Suo vice, acquistato a gennaio, Festy Ebosele. La scelta sorprendente di cedere anche Soppy (all’Atalanta per 9+1 milioni) ha portato alla promozione dell’irlandese a titolare della fascia destra. Contro la Salernitana dovrebbe essere lui a presidiare quella zona del campo, ma Sottil sta vagliando alternative più ‘pronte’, come lo spostamento di Nehuen Perez.

L’argentino è tornato a Udine dopo gli screzi di mercato estivi tra il club friulano e l’Atletico Madrid. Con Becao, Nuytinck e Benkovic è uno dei volti noti della difesa che, dopo aver perso una colonna come Pablo Marì, quest’anno ha visto molti nuovi innesti. Sono infatti arrivati, con tempistiche diverse, Abankwah, Guessand, Bijol e Masina. Sottil ha cercato finora di trovare gli interpreti migliori per la sua linea a tre ma finora quello è stato il reparto che ha palesato le difficoltà più evidenti. E contro la Salernitana i dubbi sullo schieramento del reparto arretrato sono sempre attuali. Alla fine dovrebbero spuntarla l’inamovibile Becao, Perez (se non verrà spostato più avanti) o Bijol e Masina.

La mediana può sempre contare su Pereyra e Makengo come mezzali, Walace in regia e Udogie, ora giocatore del Tottenham in prestito all’Udinese, a sinistra. L’ex Verona, dichiarato a più riprese fuori mercato dal Dt Marino, ha così realizzato il sogno di giocare in Premier a meno di 20 anni: Conte, però, gli chiede prima di confermarsi un altro anno a Udine. In mediana è recuperato Tolgay Arslan e chiede spazio sempre Lazar Samardzic, giovane di indubbie qualità che non è riuscito a trovare spazio né con Gotti, né con Cioffi e finora nemmeno con Sottil. Lui chiede maggiore fiducia, dimostra di meritarla e Sottil dovrà concedergliela. Così come al nuovo acquisto Sandi Lovric, mezzala che il nuovo allenatore sta cercando di adattare al ruolo di regista.

In avanti l’Udinese può ancora contare su Deulofeu, l’elemento di maggior qualità della squadra(assieme a Pereyra). Era il pezzo pregiato del mercato ma via via, i maggiori acquirenti (Napoli in primis) si sono defilati. C’è ancora Beto, out dal 10 aprile per una lesione muscolare e in fase di rientro: a Milano ha giocato uno spezzone di gara, contro la Salernitana farà lo stesso. Nel frattempo lo sostituisce Success, seconda punta di peso, e sullo sfondo rimane sempre Ilija Nestorovski. Pussetto si allena con l’Udinese ma è di proprietà del Watford che starebbe per cederlo al Valencia.

In un simile contesto, la probabile formazione dell’Udinese sabato dovrebbe prevedere il solito 3-5-2 con Silvestri; Becao, Perez, Masina; Ebosele, Pereyra,Walace, Makengo, Udogie; Success, Deulofeu.