Prima l’Europa League e poi la Salernitana. Saranno giorni intensi quelli che, nel corso di questa settimana, attenderanno gli uomini di mister Maurizio Sarri, quest’ultimi impegnati giovedì nel match contro il Midtjylland e tre giorni dopo avversari dell’ippocampo. Scelte quasi forzate, in vista della penultima giornata della fase a gironi, per il trainer biancoceleste che complice una classifica caratterizzata dal totale equilibrio (le quattro compagini sono tutte a cinque punti) dovrà affidarsi all’undici tipo per provare a strappare un “pezzo” di qualificazione.
La Salernitana tra Europa League e derby
Il match contro i granata di domenica pomeriggio (ore 18), quindi, potrebbe essere l’occasione per Sarri di far rifiatare i titolari considerando anche che quattro giorni dopo l’Aquila dovrà affrontare in Olanda il Feyenoord e sette giorni più tardi la Roma di Mourinho nel derby capitolino. Sicuro assente sarà Ciro Immobile, quest’ultimo che dovrebbe rimanere fermo ai box sino alla lunga sosta di novembre per poi rientrare direttamente nel primo impegno del 2023. A far “dimenticare” in parte l’assenza del capitano biancoceleste è stata la prestazione di Bergamo della scorsa domenica. Al Gewiss Stadium, infatti, Pedro e compagni hanno offerto probabilmente la miglior prestazione di questo inizio di stagione con le reti del solito Zaccagni e di uno scatenato Felipe Anderson che hanno fatto “volare” l’Aquila in terza posizione alle spalle del duo Napoli-Milan. A confermare l’ottimo inizio di stagione sono anche le statistiche che vedono la Lazio imbattuta ormai da sei partite ed un Provedel sempre più in fiducia.
Le possibili variazioni
Contro i granata, quindi, la compagine capitolina potrebbe differire dal suo undici tipo in alcune pedine. Difficile che Sarri faccia a meno dei vari Provedel, Milinkovic, Zaccagni, Felipe Anderson o Pedro mentre da non escludere è la possibile titolarità di Luis Alberto. L’iberico, i queste due stagioni, non ha mai convinto totalmente il mister toscano che spesso ha preferito relegarlo in panchina. Sempre a centrocampo potrebbe scoccare l’ora di Marcos Antonio, quest’ultimo scivolato indietro nelle gerarchie in favore di Danilo Cataldi. A fare da ago della bilancia sarà, come detto, l’impegno di giovedì che potrebbe influenzare le scelte per la sfida contro l’ippocampo.