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Morgan De Sanctis: «Blindati Sousa, Dia e Pirola»

Il direttore sportivo granata, Morgan De Sanctis, garantisce crescita e continuità alla squadra: «Sousa, Dia e Pirola non si toccano»

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Morgan De Sanctis, al termine della gara tra Salernitana e Fiorentina, ha affrontato nuovamente l’argomento “mercato”, e lo fatto con la consapevolezza e la convinzione di consolidare e costruire, anche per la prossima stagione, una squadra brillante, che possa ripartire, soprattutto, dagli attuali punti di riferimento.

In proposito a Dia

«Dia è un ragazzo che sta facendo cose strabilianti, durante quest’estate nessuno si era reso davvero conto delle sue potenzialità. Il presidente ha fatto di tutto affinché potesse vestire la casacca granata. Oggi la Salernitana ed i suoi tifosi stanno godendo di un campione dentro e fuori dal campo. Sta dimostrando di essere di un livello altissimo, abbiamo tutte le condizioni per trattenerlo. Facendo tutti gli scongiuri del caso, Dia, dal primo luglio, sarà al 100% della Salernitana. Con la seconda stagione in Serie A, si deve consolidare sempre di più la propria posizione. Affiancheremo giovani promesse a calciatori esperti».

La situazione di Pirola

«Pirola? Abbiamo intenzione di riconfermarlo, se si creassero tutte le condizioni affinché ciò possa avvenire, ne saremmo più che entusiasti. Non costringiamo nessuno a rimanere senza la piena volontà. A salvezza ottenuta, ci siederemo a tavolino e toccheremo tutti i punti nevralgici per trovare le migliori soluzioni; non c’è soltanto una forma contrattuale che garantisce la permanenza dei calciatori a Salerno, ma soprattutto una riprogrammazione».

Sulla gara

«La partita è stata preparata molto beneil risultato è soddisfacente. Ci prendiamo quel che di buono abbiamo fatto contro un avversario in ottima forma. Stasera abbiamo conquistato il decimo risultato utile consecutivo, questo deve renderci tutti orgogliosi, tifosi, società, allenatore, staff giocatori. Continuiamo il percorso con entusiasmo, coesione e consapevolezza, affinché si possa ottenere quanto prima l’agognata salvezza».

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Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!

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