Home News Sousa incontra la stampa: “Salerno per un progetto ambizioso”

Sousa incontra la stampa: “Salerno per un progetto ambizioso”

Il tecnico granata, Paulo Sousa, presenta la stagione 2023/24 e condivide il suo impegno e la fiducia nella crescita della Salernitana

1127
0
Tempo di lettura: 3 minuti

Il ritiro di Rivisondoli inizia oggi, segnando l’inizio di un nuovo capitolo per la Salernitana sotto la guida di Paulo Sousa.

Oggi il tecnico lusitano ha tenuto la sua prima conferenza stampa in vista della stagione ’23/’24. L’allenatore granata ha esordito esprimendo la sua delusione per l’odio che è stato alimentato nei confronti dei tifosi e ha sottolineato la sua chiarezza nell’interazione con la società. Ha spiegato che, nonostante l’accordo di rinnovo sia stato raggiunto solo alla fine, lui e il suo staff hanno lavorato sempre con impegno e dedizione, fino alla fine.

Sousa, inoltre, ha evidenziato la fiducia nei confronti del Presidente Iervolino, nei riguardi del direttore sportivo De Sanctis e del suo staff. Ha scelto di rimanere a Salerno non solo per la bellezza dell’esperienza vissuta negli ultimi mesi, ma anche per il forte legame instaurato con i giocatori, il suo staff e la città stessa. Sousa ha espresso il suo desiderio di crescere e competere al massimo livello durante il prossimo campionato di massima serie.

Le parole di Sousa

«In proposito ai colloqui che ho avuto con altri club: avevo una finestra fino al 20 giugno, fino a quella data avrei potuto interagire con altre società, ed è successo. Ho parlato con 3 club italiani, 2 francesi, il mio agente ha avuto offerte dall’Arabia Saudita, dal Qatar, dagli Emirati, però io ho voluto rimanere a Salerno perché ci credevo nel progetto, ci credo. Ci sono tante cose da fare, la società ha bisogno di crescere giorno dopo giorno, anche nei dettagli, con un pensiero vincente per competere contro chiunque. L’obiettivo principale è restare in Serie A. Per raggiungere questo traguardo, dobbiamo creare una solida base di giocatori, cercando di aumentarne il valore. Dobbiamo essere realistici su ciò che siamo e determinare l’obiettivo che vogliamo raggiungere, seguendo una strada ben definita. Nel nostro progetto, prima del presidente e di noi allenatori, c’è la città che deve comprendere la sua importanza senza farsi condizionare. Sappiamo che ci saranno momenti difficili lungo il percorso, ma i nostri tifosi devono essere sempre presenti, fieri di competere ai livelli a cui sono stati abituati. La loro presenza e il loro sostegno saranno fondamentali per affrontare le sfide che ci attendono. Insieme, possiamo superare ogni ostacolo e raggiungere grandi traguardi.».

Sui calciatori

«L’intento principale è sempre stato confermare giocatori in cui ho fiducia. Prima sarà completata la rosa, rispetto alle richieste dell’allenatore, prima si potrà lavorare nello specifico. A centrocampo, e non solo, ho intenzione di migliorare la costruzione dal basso, soprattutto, sotto pressione. Sono coinvolti tutti: dal portiere ai difensori, affinché si possa provare a cambiare velocità quando si è pressati alti. In mediana ci servono calciatori con forza e capacità di palleggiare e giocare di spalle. In proposito a Vilhena, ha imparato a fare cose nuove, ha saputo fare la mezzala e anche giocare come sottopunta. Del mercato nello specifico, da oggi in poi, ne parlerà il direttore De Sanctis».

Sousa ha poi condiviso alcuni dettagli sulle caratteristiche che sta cercando per gli esterni nella prossima stagione, ha dichiarato: «Ho chiesto un esterno alto con caratteristiche diverse da Mazzocchi. Vorrei due tipi di esterni, uno lineare e l’altro capace di giocare fra le linee, più avanti».

Ha evidenziato l’importanza di avere opzioni diverse nel reparto degli esterni per adattarsi alle diverse situazioni di gioco. Mazzocchi, che può giocare anche come esterno alto, sarà un’opzione valida soprattutto quando la squadra si trova nella metà campo avversaria per offrire una maggiore presenza offensiva.

La strategia di Sousa per la prossima stagione mostra la sua volontà di adattare la squadra alle esigenze di ogni partita, cercando di creare un equilibrio tra la difesa solida e l’efficacia in attacco.

I tifosi granata possono guardare con ottimismo verso il futuro, sapendo che il tecnico è determinato a migliorare la squadra e a raggiungere i propri obiettivi. Resta ora da vedere come il mercato si svilupperà e quali nuovi arrivi potrebbero rafforzare la Salernitana in vista della nuova stagione.

Articolo precedente“Nella Storia senza gloria”, 4/a puntata – Salernitana 1970-1971
Articolo successivoRivisodoli: si ferma Bohinen a causa di un fastidio muscolare. Progressi per Dia.
Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!