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Seconda giornata di Serie A: resoconto e protagonisti

Si conclude la seconda giornata di Serie A tra conferme e sorprese, Colpani protagonista

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La seconda giornata di Serie A si apre con una sorprendente vittoria del Frosinone sull’Atalanta di Gasperini. Partita che vede protagonista Monterisi, al suo primo gol in massima serie. Per quanto riguarda MonzaEmpoli, un Colpani maestro dirige l’orchestra portando a Palladino i primi tre punti stagionali. Al Bentegodi colpaccio Verona che sfrutta una Roma in confusione, questa volta niente rimonta e non basta il primo gol in A di Aouar; Roma che totalizza il 72% di possesso palla e due legni nei 23 tiri effettuati, molta sfortuna, ma anche poco cinismo. Chissà se con l’arrivo di Lukaku questo problema si risolverà.

Il Milan cala il poker a San Siro contro il Toro, Theo Hernandez fa quello che vuole e regala spettacolo ai tifosi assieme a Pulisic e compagni: quest’anno, con il Milan ne vedremo delle belle.

Nel pomeriggio di domenica sia Juventus che Fiorentina guadagnano un pareggio contro un ottimo Bologna e un Lecce maestro delle rimonte. Allo Stadium apre Ferguson su grande sponda di Zirkzee, uno dei migliori in campo, risponde Vlahovic a 9’ dalla fine. Farà molto discutere l’episodio al 70’ di Juventus-Bologna, nel quale Illing-Junior atterra a palla lontana Ndoye in area di rigore, per Di Bello non c’è nulla, neanche un check al VAR. Il Lecce riesce a riacciuffare la Viola che era avanti di due reti: nel primo tempo, la squadra di casa sembrava dominare come a Genova, nel secondo si rende meno propositiva e meno attenta in fase difensiva.

Sorpresa Genoa all’Olimpico, Lazio battuta nonostante un continuo assedio. Il Genoa si difende bene e porta a casa il risultato sfruttando una delle poche ghiotte occasioni. A differenza del Grifone che reagisce alla batosta incassata dalla Viola, nessuna reazione alla sconfitta di Lecce da parte della Lazio. Al Maradona, il Napoli prevale sul Sassuolo con Osimhen su rigore e Di Lorenzo su un grande assist di Kvaratskhelia. Non cambia nulla rispetto alla scorsa stagione, i partenopei rimangono tra i favoriti e puntano al doppio scudetto consecutivo.

In un Arechi pieno, la Salernitana porta a casa un altro pareggio al termine di una partita tutto sommato equilibrata contro l’Udinese. Apre Samardzic che si dimostra un professionista vero, in seguito alle vicende di mercato che lo hanno riguardato nel corso di questa sessione. A pareggiare ci pensa Boulaye Dia su un pallone millimetrico di Candreva. A chiudere il secondo round di campionato, l’Inter prevale all’Unipol Domus di Cagliari: prima Dumfries, poi Lautaro che raggiunge Osimhen e Giroud in testa alla classifica cannonieri. Gran prestazione di Marcus Thuram, assist e ottima presenza offensiva. Nel Cagliari brilla Luvumbo: dal suo ingresso, i padroni di casa hanno intensificato l’attacco e mandato in tilt la difesa nerazzurra in diverse occasioni, ma senza concretizzare.

Protagonista assoluto di questa giornata è Andrea Colpani, autore di una doppietta e di una sontuosa prestazione. Splendido il suo primo gol, un potente e preciso sinistro dal limite dell’area che non lascia alcuno scampo a Perisan; in occasione del secondo gol si inserisce molto bene in area di rigore e rifinisce di testa, regalando il 2-0 finale. Lo stesso Colpani detiene il primato di miglior marcatore del Monza in Serie A a quota sei reti, raggiungendo Ciurria e Carlos Augusto. Oltre ai gol, Colpani dà sempre una mano ai compagni, sia in fase difensiva, sia di impostazione e sia in attacco. Un tuttocampista. Se l’anno scorso si è rivelato una sorpresa, quest’anno sta dimostrando di poter dare ancora di più. Chissà se potremmo vederlo all’interno della lista convocati del nuovo CT Spalletti.