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Quarta giornata di Serie A: resoconto e protagonisti

Volta al termine la sosta nazionali, torna la Serie A che regala subito una giornata ricca di gol ed emozioni

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Il primo match del quarto round di campionato vede affrontarsi Juventus e Lazio. I bianconeri trionfano di misura, ottima prova dei ragazzi di Allegri. Vlahovic scatenato, doppietta e gran collaborazione con il compagno di reparto Chiesa. Terzo zero per i capitolini che devono preparare l’esordio in Champions League, senza aver ancora trovato un equilibrio tattico.

Lo scontro più atteso è sicuramente stato il Derby della Madonnina: l’Inter domina, da inizio a fine. Manita nerazzurra che vede marcatori Mkhitaryan per due volte, Thuram con un gol da cineteca, l’ex rossonero Calhanoglu su penalty e infine Frattesi. A segno Leao per il Milan, il portoghese ha provato, invano, a riaccendere la stracittadina. L’Inter sale primo in classifica, in solitaria e a punteggio pieno. Il sabato di Serie A si chiude con il 2-2 tra Genoa e Napoli. Il Grifone prevale per settanta minuti, in cui ha gestito il doppio vantaggio. Garcia azzecca i cambi, decisivi nel trovare il pareggio. Sul tabellino dei marcatori Bani, Retegui, Raspadori e Politano. Genoa che si dimostra propositivo, Napoli che con il nuovo mister deve trovare ancora una sua identità.

Tra Cagliari e Udinese è pareggio: secondo zero a zero consecutivo per i friulani, Ranieri ancora a secco di vittorie. Tra i migliori dei rossoblu Dossena e Luvumbo, non benissimo Lovric nell’Udinese. All’U-Power di Monza è un punto a testa per Monza e Lecce, che rimane imbattuto. Apre Krstovic che sigla il suo terzo gol in tre partite con la maglia dei salentini, il pari è del solito Colpani, anche lui a quota tre marcature. Allo Stirpe sorprende il Frosinone che vince in rimonta sul Sassuolo: i neroverdi passano in vantaggio con due gol di Pinamonti, a fine primo tempo accorcia Cheddira su rigore. Nel secondo tempo è show dei ciociari, che si portano in vantaggio con la doppietta di Mazzitelli in sei minuti, chiude Lirola nel recupero.

Nel tardo pomeriggio di domenica, la Fiorentina trionfa al Franchi contro un’insidiosa Atalanta. La Viola inizialmente va in svantaggio per mano di Koopmeiners, ma negli ultimi dieci minuti di prima frazione rimonta con Bonaventura e Martinez Quarta. A inizio secondo tempo Lookman riporta in parità la Dea, per poi tornare sotto con Kouame, che al 76′ sigla il 3-2 decisivo. L’ultimo match della domenica vede la Roma dominare senza pietà l’Empoli, è 7-0 per i giallorossi: prima rete con la nuova maglia per Romelu Lukaku, toscani ancora a zero reti segnate in quattro partite.

All’Arechi di Salerno, il Torino fa tris contro una Salernitana poco attenta in fase difensiva, a segno capitan Buongiorno e Radonjic nelle restanti due occasioni. Infine, l’ultima partita della giornata vede Verona e Bologna pareggiare a reti bianche.

Protagonista del quarto round di campionato è sicuramente l’Inter, che dà sfoggio alle proprie capacità tecniche e riesce a mostrare l’ottima aria che tira all’interno del gruppo. Danno spettacolo più di tutti Thuram e Mkhitaryan: il primo prevale fisicamente sugli avversari e mette a segno un missile terra aria, è rapido, tecnico e dominante. L’armeno insegna, timbra una doppietta e chiude con assist a Frattesi in occasione della quinta rete. Per i nerazzurri, la vittoria del derby è di buon auspicio per debuttare al meglio in Champions, mercoledì con la Real Sociedad.

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