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Settima giornata di Serie A: resoconto e protagonisti

Dilaga Lautaro all'Arechi, i cugini della Madonnina in vetta a pari punti; Cagliari, Udinese e Salernitana ancora senza vittorie

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La giornata numero sette di campionato comincia con un poker del Napoli ai danni del Lecce al Via Del Mare. Primo gol in Serie A per Ostigard e per Gianluca Gaetano, assieme a loro vanno a segno Osimhen e Politano su calcio di rigore.

Al Meazza il Milan di Pioli batte la Lazio di Sarri per 2-0. Fondamentale Leao, che serve gli assist per i gol di Pulisic e di Okafor. Si fa male Loftus-Cheek, costretto a rientrare dopo la sosta, convince Adli.

Tra Salernitana e Inter finisce 0-4 per i nerazzurri, tutto grazie al poker personale di Lautaro Martinez. La Salernitana reagisce al primo svantaggio, pareggiando con Legowski su assist di Martegani, ma il polacco è in offside. Adesso è dura per Paulo Sousa mantenere la propria panchina.

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Al Dall’Ara Orsolini decide il match tra Bologna ed Empoli con la sua tripletta. Grande prova dei felsinei che riescono a tenere testa in maniera ottima al nuovo Empoli di Andreazzoli.

Il Genoa butta i tre punti al BlueEnergy contro l’Udinese. Partitone di Albert Gudmundsson che colleziona la sua prima doppietta in massima serie, per i friulani va a rete Lorenzo Lucca e nel finale Matturro regala il 2-2 ai padroni di casa. Prima frazione rossoblu fenomenale, Gilardino e i suoi devono lavorare sulla gestione del vantaggio nei minuti finali. L’Udinese di Sottil colleziona le prime reti casalinghe.

Al Gewiss di Bergamo è un punto a testa senza reti tra Atalanta e Juventus. Partita non entusiasmante, Muriel sfiora il vantaggio su calcio di punizione al 74′, fermato dalla traversa e dalla seguente respinta di Szczesny.

Mourinho e la sua Roma ritrovano il sorriso battendo il Frosinone per 2-0, decisivi Lukaku al 22′ e Pellegrini all’82’, poco prima della sua sostituzione. L’allenatore portoghese doveva dare una svolta ai risultati negativi di inizio stagione, che sia questo il cambio di rotta lo sapremo solamente nelle prossime partite.

Torino e Verona escono dall’Olimpico con un punto a testa, dopo un pareggio per 0-0. Match al limite del soporifero, poche fiammate per ambedue le compagini.

Al MAPEI di Reggio Emilia il Monza di Palladino esce vittorioso sul Sassuolo, a segno Colombo per lo 0-1 decisivo. Debutto per il Papu Gomez, il quale fornisce l’assist per il secondo gol di Colombo, poi annullato per posizione irregolare dell’ex-Lecce.

Infine, chiude la giornata la Fiorentina che batte il Cagliari di Ranieri. In gol Nico Gonzalez dopo soli due minuti, segue l’autogol di Dossena al 21′ e il tris di Nzola che torna a segnare nel finale. Assieme alla Salernitana e all’Udinese, il Cagliari è l’unica squadra a non aver ancora collezionato una vittoria in questo campionato.

Lautaro Martinez protagonista indiscusso di questo round di A, entra lui e l’Inter fa sua la partita. L’argentino scuola Racing si riprende dal digiuno durato tre giornate e decide la sfida dell’Arechi in poco meno di mezz’ora. Assieme al centravanti nerazzurro si contraddistinguono Orsolini e Gudmundsson. L’islandese trascina il Grifone, eleggendosi miglior uomo dribbling di questa Serie A fino a questa giornata, Orsolini si gode la prima tripletta in massima serie.

In classifica è supremazia milanese, con Milan e Inter in testa, entrambe a 18 punti. Fiorentina che sale al terzo posto raggiungendo Napoli e Juve a 14 punti. La Roma sale a otto alla pari con Genoa e Verona, la Lazio rimane in zona critica a sette punti.