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Il prossimo avversario della Salernitana: Fiorentina

Andiamo ad analizzare il prossimo avversario della Salernitana: la Fiorentina.

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Italiano Getty Images
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Una Salernitana a caccia di continuità dopo il primo successo della sua stagione, trovato sabato scorso contro la Lazio, vola a Firenze, ospite della Fiorentina di Vincenzo Italiano. In questo articolo andremo ad analizzare la squadra viola, dallo stato di forma, passando per l’uomo da tenere d’occhio, fino alla probabile formazione che partirà dal primo minuto domenica pomeriggio.

Gli ultimi risultati della Fiorentina

In una classifica molto corta, che vede appena otto punti di distanza tra il quarto e il dodicesimo posto, la Fiorentina si trova, come spesso accaduto negli ultimi anni, esattamente nell’ultimo posto a disposizione per una qualificazione europea, quella per la Conference League.

L’inizio di stagione della squadra di Italiano è stato perfettamente in linea, se non anche oltre le aspettative, se non fosse per alcuni blackout inattesi incontrati lungo il percorso.

Basti pensare alla scioccante sconfitta di San Siro contro l’Inter alla terza giornata, o gli stop contro il Frosinone e, soprattutto, nel derby toscano con l’Empoli. Questi ultimi cinque punti persi, più di tutti, sono il vero grado di separazione tra la Fiorentina e il ritorno alle coppe europee di maggior rilievo.

Prendendo in esame le ultime cinque partite di campionato, il momento della Fiorentina non è positivo: sebbene ci siano ben tre scontri con le top della classe in questi cinque match, le quattro sconfitte rimediate dai viola sono segnale di grande preoccupazione. Solo nel match contro il Bologna la squadra di Italiano ha ben figurato, uscendo dal Franchi con i tre punti.

Adesso, contro la Salernitana, i viola vorranno rifarsi, mettendosi il prima possibile alle spalle il brutto periodo recente.

L’uomo da tenere d’occhio

In un inizio di stagione in cui a stentare è stato soprattutto l’attacco (tra Nzola, Beltran, Sottil e Brekalo), stupisce un po’ che la nota più positiva e il giocatore da tenere d’occhio sia proprio un attaccante. Ma, d’altro canto, per chiunque abbia visto Nicolas ‘Nico’ Gonzalez giocare, tanto sorpresa non è in fondo.

Quella in corso, per il momento, è senz’altro la stagione della consacrazione per il dieci della viola, che ha già trovato sei reti in campionato in dodici presenze. A questi si aggiungono poi le due reti contro il Rapid Vienna nei playoff che hanno permesso alla squadra di Vincenzo Italiano di disputare la Conference League e quella contro il Genk nel match di giovedì sera, nella medesima competizione.

E mentre le sirene di tutta Europa si accendono per lui, Firenze si gode un vero e proprio gioiello che, contro la Salernitana, ha già timbrato il cartellino nel pirotecnico 3-3 della partita di ritorno dello scorso campionato, giocata pochi mesi fa.

Gli assenti in casa viola

Non ci sono novità dall’infermeria della Fiorentina. Gli assenti per Vincenzo Italiano continuando ad essere Dodò e Castrovilli, entrambi fuori per problemi al legamento crociato anteriore del ginocchio destro, il primo per una lesione e il secondo per un’insufficienza. Per entrambi il rientro sarà tra diversi mesi.

La probabile formazione della Fiorentina

Dovrebbe essere il solito 4-2-3-1 con nessun escluso per Vincenzo Italiano, desideroso di tornare subito ai tre punti.

In porta uno degli ex di giornata, Terracciano, e davanti a lui sulla destra Kayode, al centro Milenkovic e MartinezQuarta, mentre a sinistra capitan Biraghi.

In mediana, al fianco del metronomo Arthur, spazio all’ex Inter Duncan, mentre sulla trequarti, più avanzato rispetto ai due, va Bonaventura.

Sugli esterni vanno Brekalo e Nico Gonzalez, con Beltran a fare il centravanti in questo 4-2-3-1/4-3-3, tipico del calcio di Vincenzo Italiano.