Colantuono, due anni fa l’ultima gioia contro Tudor (mai vittorioso con la Salernitana)
Lazio – Salernitana sarà il secondo confronto in panchina tra Igor Tudor e Stefano Colantuono, vincitore nell’unico precedente. Due stagioni fa, poco prima di concludere la sua seconda parentesi granata, il tecnico dell’Ippocampo riuscì a battere in trasferta il Verona dell’allenatore croato.
Colantuono, dolci ricordi contro Tudor
Decisivi furono due calci piazzati: Djuric su rigore portò avanti la Salernitana, poi Lazovic pareggiò i conti e la pregevole punizione di Kastanos diede ai granata tre punti fondamentali. Era il 9 gennaio 2022: fu la prima vittoria dell’era Iervolino e l’ultima della squadra del trust, prossima alla rivoluzione targata Sabatini.
Quella partita resta l’ultima vittoria di Colantuono sulla panchina della Salernitana e in Serie A: in seguito il tecnico perse con Lazio e Napoli (gare condizionate anche dal Covid) e poi, pur allenando il nuovo instant team, non andò oltre il pari con Spezia e Genoa, venendo esonerato.
Due incroci (e zero vittorie) per Tudor con l’Ippocampo
Oltre al k.o. interno del ritorno, Tudor affrontò la Salernitana anche nel match d’andata, quando sulla panchina granata siedeva ancora Fabrizio Castori. Il tecnico croato arrivava da un ottimo impatto sulla panchina del Verona: dopo le tre sconfitte fatali a Di Francesco, Tudor esordì battendo 3-2 la Roma.
Tre giorni dopo fu la volta dell’infrasettimanale all’Arechi. Finì 2-2: scaligeri avanti con doppietta di Kalinic, poi i granata la ripresero con Gondo e Mamadou Coulibaly. La Salernitana ottenne il primo punto in campionato alla quinta giornata, dopo le rammaricanti sconfitte con Bologna e Atalanta intervallate dai poker subiti da Roma e Torino.
Colantuono, score negativo contro la Lazio
Esclusi i granata del nord, affrontati ben 17 volte, la Lazio è la squadra contro cui Colantuono ha disputato più gare da allenatore: ben 15 incroci, la maggior parte dei quali alla guida dell’Atalanta. Lo score complessivo è di tre vittorie, due successi e ben dieci sconfitte.
Si parte dal 2006-07: all’andata la Lazio di Delio Rossi vinse 1-0 con gol di Siviglia, a Bergamo fu 0-0. Nuovo incrocio l’anno successivo, stavolta sulla panchina del Palermo: all’Olimpico i biancocelesti passarono con il rigore di Pandev, poi Amauri sbagliò dagli 11 metri prima di siglare una doppietta che diede la vittoria in rimonta ai rosanero.
Tornato alla Dea, Colantuono perse tutte e due le gare del campionato 2011-12 contro la Lazio di Reja. 2-0 in entrambe le occasioni: Hernanes e Klose all’Olimpico, Kozak e Cana all’Atleti Azzurri d’Italia. Doppia sconfitta anche l’anno seguente: a Bergamo 0-1 firmato Hernanes, a Roma 2-0 con gol di Floccari e autorete di Brivio.
Due vittorie, invece, nel 2013-14. A Bergamo fu 2-1: l’Atalanta passò con Cigarini, poi il pari di Perea (che qualche anno dopo avrebbe svolto una breve prova con la Salernitana in ritiro), prima del gol vittoria di Denis nei minuti finali. Al ritorno la Dea la spuntò di misura in trasferta, decisivo Maxi Moralez nella ripresa.
Le ultime sconfitte con Udinese e Salernitana
Nel 2014-15 Colantuono sfidò la Lazio solo all’Olimpico: il tecnico, poi esonerato dall’Atalanta a stagione in corso, uscì sconfitto 3-0, con doppietta di Mauri e tris targato Lulic. L’anno successivo l’allenatore granata ripartì dall’Udinese, con cui incrociò ben tre volte i biancocelesti.
La Lazio di Pioli vinse 2-0 in campionato, con doppietta di Matri. L’attaccante si ripeté anche negli ottavi di Coppa Italia: l’Udinese passò con Koné, poi il Mitra e Cataldi diedero ai biancocelesti il passaggio del turno in un Olimpico deserto. 0-0 invece ad Udine nel match di ritorno della Serie A.
Il lungo elenco dei precedenti si esaurisce con le due sconfitte del 2021-22, alla guida della Salernitana in versione trust, contro la prima Lazio di Sarri. A Roma finì 3-0, con i gol di Immobile, Pedro e Luis Alberto. Stesso risultato all’Arechi, dove una Salernitana martoriata dal Covid dovette schierare anche i primavera Motoc e Perrone. I biancocelesti vinsero con doppio Immobile e Lazzari.