Tempo di lettura: 3 minuti

Quello che state leggendo è uno studio dell’ Harvard Kennedy School fatto un paio di anni fa.
In pratica questo studio parlava di Effetto Lebron sull’economia locale nelle città dove giocava.

Insomma, una macchina di soldi.
Non solo per i suoi sponsor personali, la Nike sgancia un miliardo di dollari fino ai suoi 64 anni.
Poi c’è un altro aspetto di questa macchina di schiacciate e soldi.
I suoi investimenti. 

Un esempio? La Blaze pizza.

Nota del redattore

Chi vi scrive ha avuto la stessa sensazione di Dennis Rodman quando era a Las Vegas e stava con Madonna che viveva a NYC. Quando lei aveva un altro tipo di esigenza mollava i dadi, prendeva un jet privato arrivava a Nyc svolgeva il suo compito e un paio d’ore dopo era già a Las Vegas con uno shot in mano.
Ecco per un momento mi è venuta voglia di prendere un treno arrivare a Mariconda e andare da Carminuccio.

Insomma entra nell’affare con 1 milione di dollari. Adesso ne vale 50 e da 4 ristoranti ne sono diventati 200.

Altro esempio?
Beh quando siete su Netflix Disney + (ndr senza il pezzotto) e vedete questo logo:

È una società di produzioni multimediali nata da un idea di uno dei suoi amici di infanzia Maverick Carter.

Cosa producono?
Un programma ambientato da un barbiere con degli ospiti poco conosciuti.

Qual è la mission dell’Azienda?

Il risultato? Il 60% degli assunti sono Afroamericani con una una laurea e che provengono da situazioni disagiate.

A questo se si aggiungono alcune operazioni
La gestione del marchio “I’m more than athlete” e le masterclass motivazionali.

https://www.masterclass.com/

E per finire? Stanno sbarcando ad Hollywood con Space Jam 2.

Ho un idea su chi sostituirà Michael Jordan.

Mentre scrivevo pensavo: Ma esiste qualcosa del genere in Italia?

Ho riso.

E ho pensato che i condomini * dalle nostre parti hanno la stessa creatività.

Il fatto è: chi dovrebbe sfruttare l’immagine di questi personaggi per creare lavoro soldi investimenti non ha lo stesso spunto nel terzo tempo.

* Spring Hill è il nome dei condomini di case popolari dove si trasferirono Lebron e sua madre quando aveva circa 10 anni.

Articolo precedenteBillia: «A Salerno due anni bellissimi. Peccato non aver vinto, ma che emozione marcare Maradona!»
Articolo successivo“Ultras Salerno. Un’altra storia”, domani la presentazione online