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Bonazzoli: «Fare gol sotto la Curva è un’emozione che capita poche volte nella vita»

L'intervista a Federico Bonazzoli nel corso della trasmissione "Dazn Talks" in onda su Twich. Le emozioni vissute e gli obiettivi futuri del numero 9 granata

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Bonazzoli e la Curva Sud, un amore reciproco destinato ancora a crescere e a consolidarsi nel tempo. Intervenuto nel corso della trasmissione “DAZN Talks”, in onda su Twich, il numero 9 granata, tra i vari argomenti trattati, ha parlato delle sensazioni provate dopo un gol segnato sotto la Curva Sud:

«Cosa si prova a segnare sotto la Curva? Non so se riesco a trovare le parole giuste. Sono sensazioni che nella vita devi solo provarle non per spiegarle, ma per viverle. Vedere tutta quella gente che viene giù e che quasi entra in campo è straordinario. Se ci ripenso mi viene la pelle d’oca. Ogni tanto devo confessare che, a fine partita, mi riguardo, ma non tanto per rivedere il gol, ma per rivedere la gente che viene vicino ed esulta insieme a te.»

Sul coro preferito: «Sono rimasto contentissimo e sorpreso allo stesso tempo quando, la prima volta che ho indossato la maglia della Salernitana, dopo un mio gol la Curva ha intonato: “Bonazzoli fa gol”. E’ un coro che mi è rimasto nel cuore e nella testa, perché è la prima volta che dei tifosi mi hanno dedicato un coro.»

Sul cambio di prospettiva e di mentalità dall’avvento della nuova società e sulle possibilità di salvezza: «Da gennaio sono cambiate tante cose, sia a livello gestionale e sia tecnico. Abbiamo preso consapevolezza del fatto che possiamo raggiungere l’obiettivo. Cosa è cambiato in me da gennaio? Beh, non so dirlo con precisione. Sicuramente fare gol aiuta tantissimo. A prescindere, tutto il gruppo crede nella missione salvezza. Non abbiamo nulla da perdere, ed è giusto che ogni domenica mettiamo tutto ciò che abbiamo per dare una soddisfazione a noi stessi e alla gente che ci sostiene.»

Infine, la promessa fatta in caso di salvezza: «Cosa farei se dovessimo salvarci? Non sono una persona scaramantica, ma in questo caso sarei pronto a fare un fioretto. In ogni caso, la prima cosa che mi viene in mente è quella di regalare brioches e magliette a tutti.»

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"Chiodo fisso nella mente, innamorato perdutamente". Questa è la frase che, più di tutte, descrive appieno cosa sia per me la Salernitana. Un tifoso, prima che un giornalista, che ha sempre vissuto, e vive tutt'ora, per i colori granata. Dal maggio 2018, ho deciso di intraprendere la strada, impervia e tortuosa, del giornalismo, entrando a far parte della redazione di "Le Cronache", di cui mi fregio di farne parte ancora oggi. Dal settembre di quest'anno, dopo un anno di collaborazione con gli amici, prima che colleghi, di Salernosport24, sono entrato a far parte della bella famiglia di SoloSalerno.it, con lo scopo di raccontare, con onestà intellettuale ed enorme impegno, le vicende legate alla nostra, mitica "Bersagliera". Sarà un piacere, ma soprattutto un onore, poter mettere al vostro servizio la passione di una vita.