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Voti di giornata impietosi, ma la squadra merita un 10 pieno per il miracolo calcistico realizzato

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Doverosa premessa. Chi scrive è soprattutto un tifoso della Salernitana. E’ ‘giornalista’ per Hobby e la sua partita da analizzare è terminata dopo il quarto gol dell’Udinese. A quel punto, il pc è rimasto chiuso e le sue attenzioni, intrise di disperazione calcistica, avevano una sola strada da imboccare: sintonizzarsi sulla partita tra Venezia e Cagliari e affidarsi ad un sogno quasi impossibile da realizzare.

I voti di giornata sono impietosi, ma la squadra, nonostante la pessima partita conclusiva, merita un 10 PIENO per la grande e insperata rimonta che è riuscita a compiere quando ormai la logica non concedeva più alcun spiraglio.

BELEC 6,5: potrebbe fare meglio sul primo gol di Deulofeu il cui tiro non appare irresistibile. Nulla può sulle altre tre reti, neutralizza il rigore di Pereyra che tiene accesa la speranzella per un secondo tempo d’assalto.

GYOMBER 6: immediatamente reattivo con due tackle che stoppano gli avanti friulani, poi riesce a mettere più di una pezza sulle insidiose ripartenze ospiti. L’unico calciatore acceso di una retroguardia horror, ma stremato non riesce a compiere l’ennesimo miracolo in tackle su Pereyra, che fugge via e realizza il quarto gol.

RADOVANOVIC 4: lento e impacciato, tende sempre ad arretrare sulle incursioni ospiti. Totalmente assente sul cross che consente a Nestorovski di punire facilmente Belec.

FAZIO 4: troppo attendista in occasione del gol di Delofeu, che ha il tempo di controllare il pallone, prendere la mira e battere Belec. Anche lui, pachidermico sulle ripartenze friulane, arretra e concede tanto capo agli uomini di Cioffi.

MAZZOCCHI 4: primi cinque minuti da incubo a livello difensivo, dalle sue parti l’Udinese sfonda con continuità e pericolosamente. Volitivo e incisivo inizialmente in fase di spinta, poi continua ad essere caotico in fase difensiva e diventa velleitario e confusionario anche in fase offensiva. Udogie lo sovrasta a lungo.

L.COULIBALY 5: subisce il torello per quarantacinque minuti, incide poco in fase propositiva, si lascia apprezzare solo per un prodigioso recupero che impedisce all’Udinese di calciare in porta per l’ennesima volta nei primi quarantacinque minuti.

BOHINEN 5,5: la squadra fatica a produrre calcio offensivo, cerca di smembrare la densità friulana con alcune incursioni palla al piede, riuscendoci in un’occasione, perdendo palla nell’altra, con contropiede bianconero e gol di Deulofeu che però è in off side. Partita al di sotto delle sue possibilità, ma è uno dei pochi ad assumersi la responsabilità della giocata.

RUGGERI 4,5: dalle sue parti l’Udinese spinge poco, lui però non riesce mai a proporsi in fase di possesso, quando lo fa le sue giocate sono timorose e imprecise nel cross finale. Poco aggressivo sulla palla comoda crossata da destra dagli avversari nell’azione del secondo gol friulano.

VERDI 5: ha sul piede destro una ghiotta opportunità per trovare il pari ma il suo tiro termina alto sulla traversa, poi calcia a colpo sicuro ma trova lo stinco fortunoso di Padelli. Gli spunti che spaccano gli assetti difensivi avversari latitano.

BONAZZOLI 4,5: poche opportunità per mettersi in mostra, prova a farsi vedere tra le linee per risolvere i problemi di costruzione del gioco ma i risultati sono modesti. Impegna Padelli calciando di destro da posizione decentrata. Poi resta annichilito con il resto della squadra.

DJURIC 4,5: un ectoplasma nei primi quarantacinque minuti di gioco. Non la vede mai tra i tre difensori centrali, in una sola occasione si libera al tiro dai diciotto metri ma la sua conclusione termina altissima sopra la traversa.

ALL. NICOLA 4,5: la squadra è cotta, c’è bisogno di ordine tattico, freddezza mentale ed estrema attenzione. I suoi ragazzi sono contratti e non esprimono né ordine né lucidità mentale in entrambe le fasi di gioco.