Home News Ilaria Alesso (Dazn):«La Salernitana ha ottimi margini di crescita»

Ilaria Alesso (Dazn):«La Salernitana ha ottimi margini di crescita»

La presentatrice Dazn, Ilaria Alesso, intervistata ai microfoni di SOLOSALERNO dopo la gara tra Salernitana e Lazio, ha rilasciato le proprie dichiarazioni sulle ultime evoluzioni in casa granata.

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Ilaria Alesso
Ilaria Alesso
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Ilaria Alesso, giornalista e presentatrice Dazn, è stata intervistata ai microfoni di SOLOSALERNO in proposito agli ultimi sviluppi in casa granata. La conduttrice milanese, in base ai feedback ricevuti durante la gara tra Salernitana e Lazio, ha esternato ottimismo sul futuro della squadra del nuovo tecnico Paulo Sousa.

L’intervista

Qual era l’aspettativa legata all’esordio di Paulo Sousa all’Arechi?

«Eravamo tutti curiosi di vedere l’esordio di Paulo Sousa sulla panchina della Salernitana. Ci si aspettava pressing, fame, voglia di andare subito alla riconquista del pallone e in avvio di partita posso dire di aver visto tutto questo. Dopo il gol, però, l’atteggiamento è cambiato. Lo stesso Paulo Sousa ha ammesso di aver visto la squadra arrendersi e non gli è piaciuto. Bisognerà lavorare su questo aspetto: mantenere l’intensità giusta e cercare di reagire se le cose non vanno subito come previste».

Quali calciatori della Salernitana ti hanno colpito per leadership e voglia di fare bene? Quali giocatori, invece, hanno deluso le tue aspettative?

«Credo che per fare promossi e bocciati si debba aspettare la fine della stagione. Certamente, tra i giocatori che mi sono piaciuti di più c’è Dia. È un attaccante esplosivo, con una giocata è in grado di cambiare una partita. Ha fatto gol importanti ma è stato bravo spesso anche a servire i compani nel momento giusto. Un altro dal quale ci si aspetta sempre tanto, anche a livello di leadership, è Antonio Candreva. Chi invece deve ritrovare fiducia – e gol – è Piatek. »

Al di là dell’imprevedibilità, cosa ti aspetti da questa Salernitana?

«Mi aspetto una squadra che lotti con tutti mezzi a disposizione fino al raggiungimento della salvezza. La squadra vista contro la Lazio per alcuni tratti mi ha già convinta. Bisognerà migliorare su tanti aspetti, come la concentrazione e la velocità di gioco. Servirà del tempo ma i presupposti sono buoni».

É stata una mossa strategica provare un cambio di marcia esonerando Nicola?

«Quando si arriva ad esonerare un allenatore a stagione in corso c’è sempre qualcosa che non va. Nicola ha fatto un vero e proprio miracolo sportivo l’anno scorso frutto anche della grande forza di un gruppo che la sera andava a letto pensando di poter raggiungere la salvezza e al mattino si allenava per far diventare l’impossibile possibile. Quest’anno, quando paradossalmente le cose sembrano relativamente più semplici, al contrario, la coesione della passata stagione a volte non è stata percepita. Allora penso che arrivati a questo punto sia stato giusto cambiare strategia. Bisogna ritrovare quella grinta che per molto tempo è mancata».

Era l’allenatore a non funzionare più o si è danneggiato irrimediabilmente il meccanismo all’interno dello spogliatoio?

«Paulo Sousa ha tutte le carte per far arrivare la Salernitana ad una salvezza tranquilla. Ha l’esperienza, il carisma, conosce la Serie A, e questo ultimo aspetto, quando si arriva a stagione in corso, può fare la differenza. Diamogli tempo: non è facile cambiare filosofia e stile di gioco ad una squadra, a febbrario. Eppure già ieri contro la Lazio si sono viste buone cose. Ai microfoni di Dazn, nel post partita, ha detto che le sfide difficili gli piacciono. Anche questo vuol dire tanto».

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Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!