I derby scaldano prima della sosta, perché Roma e Milano sono rispettivamente i teatri dei due big match.
Se per la Roma però il turno europeo ha fornito pura adrenalina, per la squadra di Sarri la sconfitta crea l’effetto contrario.
Certe partite però hanno il potere di azzerare tutto, classifiche e pesanti delusioni, una sorta di bonus a disposizione di chi vuole nutrirsi di sensazioni fantastiche.
L’Europa di Inter e Juventus è ben diversa, accomunate però dalla gioia di un passaggio del turno, rispettivamente con Porto e Friburgo.
Uno scontro affascinante che chiude la ventisettesima giornata di serie A, assai curiosi di seguire un match che fa viaggiare nel tempo.
L’ambiente neroverde attende gli aquilotti di Semplici, con un Laurentiè in stato di grazia e pronto a trascinare il Sassuolo verso un’altra potenziale vittoria.
L’Atalanta ha bisogno di punti, un toccasana per la mente e per una classifica da risalire, in attesa di un Empoli voglioso di punti.
Il match tra le mura monzesi è un’ultima chiamata per la Cremonese, in una posizione scomoda che al momento condanna alla Serie B.
L’Arechi bolle e si veste per l’ennesima volta da dodicesimo uomo, contro il Bologna di Thiago Motta reduce da qualche scricchiolio.
Paulo Sousa studia la gabbia perfetta, pronto a giocare uno scherzetto al suo avversario, perché la salvezza è una missione da non fallire.
In viaggio verso il Friuli, un Milan reduce da una qualificazione storica dopo troppi anni di digiuno, consapevole di dover tornare a ruggire anche in campionato.
Il “lunch match” mette alla prova la Sampdoria di Stankovic, in una partita da dentro o fuori per la zona calda della salvezza, contro un Hellas Verona voglioso anch’esso di punti.
Fiorentina reduce da sorrisi europei in terra turca, con attenzione massima nei confronti del Lecce, perché l’Europa deve essere l’obiettivo da raggiungere.
In un’ultima battuta c’è il match nella casa del Toro, con un Napoli chiamato a rosicchiare altri punti per uno storico tricolore.
