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L’eurogol di Candreva ferma l’Inter, all’Arechi è 1-1

Alla rete di Gosens (6'), risponde quella dell'ex al 90'. Il racconto della sfida dell'Arechi

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La cronaca SALINT
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SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Bronn (1’st Dia), Gyomber, Pirola (20′ Troost Ekong); Daniliuc, Coulibaly (20’st Nicolussi Caviglia), Vilhena (34’st Bohinen), Bradaric, Candreva, Kastanos (40’st Botheim); Piatek. In panchina: Sepe, Fiorillo, Sambia, Bonazzoli, Valencia, Iervolino, Lovato. Allenatore: Paulo Sousa.

INTER (3-5-2): Onana; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella (20′ Brozovic), Asllani (20’st Gagliardini), Mkhitaryan, Gosens (30’st Dimarco); Lukaku (40’st Dzeko), Correa (20’st Lautaro Martinez). In panchina: Handanovic, Botis, Bellanova, Carboni, Zanotti, Bastoni. Allenatore: S.Inzaghi.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna – assistenti: Bresmes e Galetto – IV uomo: Ayroldi. Var: Nasca – Avar: Longo.

RETI: 6’pt Gosens (I), 45’st Candreva (S)

NOTE. Ammoniti: De Vrij (I), Coulibaly (S), Nicolussi Caviglia (S), Gagliardini (I). Angoli: 2-7. Recupero: 2’pt – 4’st

La partita

Dr jekyll e Mr Hyde, può essere definita così la Salernitana vista contro l’Inter. Una prima frazione quasi interamente regalata ai nerazzurri per poi disputare un secondo tempo tutto cuore e grinta ricompensato con la grande rete di Candreva al novantesimo. L’ippocampo, dunque, conquista il quinto pareggio consecutivo ed allunga la striscia di risultati utili a sei.

Il primo tempo

Alla prima vera occasione del match (6′) passa l’Inter. Lancio da centrocampo verso Lukaku, il belga di testa serve l’accorrente Gosens che- dimenticato da Bronn- sigla lo 0-1. Tre minuti dopo (9′) i nerazzurri vanno vicini al raddoppio con il solito Lukaku, il tiro dell’ex Chelsea termina di poco al lato. 13′ e ci riprova nuovamente Gosens. Barella- dalla destra- mette in mezzo dove trova nuovamente il tedesco, il suo colpo di testa è centrale e non impensierisce Ochoa. Dopo un breve periodo di stallo, al 22′ ci riprovano i lombardi. Asslani inventa per Lukaku che in area sterza e tenta la conclusione, l’estremo difensore granata fa buona guardia. Un minuto dopo (23′) è ancora l’Inter a rendersi pericolosa. Gosens- dopo una breve conduzione palla- cede a Correa, il tiro dell’argentino termina alto sulla traversa. Successivamente (25′) è Asslani a tentare la gran realizzazione con un piazzato dalla distanza che però non impensierisce Ochoa. Il portiere messicano al 31′ si esibisce nel primo miracolo quotidiano di giornata sul colpo di testa di Correa, azione poi “cancellata” dal precedente fuorigioco di un calciatore nerazzurro. Al 42′ ci prova anche la Salernitana. Kastanos serve Bronn sulla sinistra con il tunisino che mette in mezzo, la palla- allontanata dalla difesa meneghina- arriva tra i piedi di Lassana che calcia e trova la parata di Onana. L’ultima occasione della prima frazione è dell’Inter (47′). Secondo miracolo quotidiano di Ochoa che di ginocchio blocca il colpo di testa ravvicinato di Lukaku.

La seconda frazione

La prima occasione del secondo tempo è di marca nerazzurra. Daniliuc sbaglia l’uscita (3′) e regala palla all’Inter, Correa serve Barella che dalla distanza tenta la conclusione ma sulla sua strada trova ancora la risposta di Ochoa e la deviazione del palo. Al 12′ si fa vedere anche l’ippocampo con un tiro-cross di Candreva che per poco non beffava Onana, quest’ultimo costretto a deviare in angolo. Tre minuti dopo (15′) i granata vanno ancora vicini alla rete con la deviazione di Piatek sul passaggio del solito Candreva. Il forcing campano continua al 17′ con il tiro di Dia che termina al lato. La risposta dell’Inter arriva la 18’con la conclusione oltre la traversa di Mkhitaryan deviata da Ochoa, quest’ultimo ancora protagonista al 19′ con la gran parata su De Vrij. Successivamente ci prova anche Nicolussi che al 22′- dopo aver sterzato e controsterzato- tenta la botta dalla lunga distanza che, però, non impensierisce Onana. 25′ ed ecco la Salernitana. Vilhena apre sulla destra per Candreva che mette dentro dove trova Dia, la mezza rovesciata del senegalese si infrange sulla traversa. Al 36′ occasionissima per i lombardi. Lukaku raccoglie e poi lancia Lautaro che a tu per tu con Ochoa viene ipnotizzato dal messicano. Un minuto dopo (37′) è Dia a farsi vedere con un tiro che Onana blocca. L’ennesimo miracolo quotidiano del già citato Ochoa avviene al 39′ con una super parata sul tiro improvviso di Lukaku. Al 45′ è la Salernitana a trovare il pari. Candreva, proprio come fatto al 12′ della ripresa, tenta un cross che si trasforma poi in un tiro capace di ingannare l’estremo difensore meneghino e portare i granata sul pari.

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